sabato 17 dicembre 2011
Just for fun
domenica 11 dicembre 2011
Se Non ora quando? Foto - If not now when would it be?
Sul Palco - On the stage:
sabato 10 dicembre 2011
Essere una giornalista - Being a journalist
mercoledì 23 novembre 2011
Generazione di Fenomene! Stupid Girls!
Q. I am 16 years old. I have not friends. I have not a good relation with my father and I feel I am going to die by this year. I try to image a future but then I think that I am like my cousin, dead by an accident. He got lots of dreams as me and he is dead now. I cannot see the reason why I go to school, I don't want to study. I have a soggy life. I am ugly and pimply. What do you suggest for me? ( Francy to Top girl)
venerdì 11 novembre 2011
Quando Tacere dovrebbe essere obbligatorio qualcuno parla!
Leggete cosa scrive la Signora Maria D.R. sul blog di un 'certo' D. B. (Non li cito perche' non vorrei fare pubblicita' a chi accede il pc e 'scrive parole in liberata' senza collegare il cervello)
Cara (e care editrici e lettrici ecc. di We News),
sono una donna italiana e il mio inglese non è poi così buono, per cui portate pazienza.
e No cara signora Maria, non e' questione di pazienza. Rispetto la sua onesta' intellettuale ma, se Lei non sa leggere l'inglese ad un livello eccellente non puo' neanche commentare il mio articolo scritto in una lingua che non sa bene! E' una logica facile ed intuibile anche dai bambini! ma Lei non l'ha capito e prosegue con la sua disanima
Ho letto e riletto “Italy’s Sex Scandals Jar View of Women’s Success” ( il mio articolo cliccate e lo leggerete per intero) e ancora non riesco a credere che lei (si riferisce a me) sia “una giornalista italiana con base a Roma”.
Vada a controllare Signora Maria e restara' stupita! Ma lei impavida continua la sua collezione di gaffe. Signora cara, avra' pure riletto ma non ci ha capito molto e le sue confusioni sono gravi. Le spiego: nel mio articolo io intervisto Beatrice Lorenzin, nota parlamentare del PDL che riguardo all'intervista fatta alla escort Terry De Nicolo', nota frequentatrice dei Berlusca's Party, ha risposto alle accuse rivolte al suo partito da parte dei colleghi dell'Italia dei Valori dicendo che il movimento per i diritti delle donne ha sofferto di un capovolgimento storico. La Lorenzin, (SHE) ha poi aggiunto che il suo partito ha scoraggiato le donne ad usare la propria sessualita' per ottenere potere economico. Lei ( SHE), ossia la Lorenzin, ha poi argomentato che nei 20 anni di dominio della sinistra ( Questo lo ha detto LEI non io, ed ho la registrazione che lo prova) i partiti di opposizione hanno creato una atmosfera scoraggiante. Allora , LEI, sempre la solita PIDIELLINA DOC, sostiene che le donne non vedendo altra alternativa per avanzare sono state costrette a usare le loro conoscenze e la loro sessualita'.
Ecco il mio scritto in Inglese:
Beatrice Lorenzin is the member of parliament responsible for equal opportunity for Berlusconi's PDL. In a recent phone interview, she said the women's rights movement has suffered a historic reversal.
"Sexual freedom has changed," she said. "In 1968 it represented freedom of choice. But today's women turn their body into a power tool."
She deflected any ideas that her party leader has encouraged women to use their sexuality to gain financial power. She argued that during the 20 years that leftists dominated the country's politics they created a discouraging atmosphere. Now, she said, they don't see any other way to move ahead aside from exploiting personal connections and their own sexuality.
Tutto chiaro? Questo si capiva no? anche chi parla poco l'inglese sa che SHE e' terza persona, e quindi la Lorenzin!
Ma proseguiamo con la disquisizione poco attenta della signora M. D.R :
E il partito Italia dei Valori che lei ( si riferisce sempre a me ovvio) menziona e di cui riporta le dichiarazioni è certamente un partito d’opposizione ma non uno de “l’opposizione di sinistra”. L’IDV a volte appoggia gruppi e azioni della sinistra, e a volte no. Tutti qui, e credo anche lei, sanno che il leader di IDV è un ex pm datosi successivamente alla politica: potremmo descriverlo come “centrista”, ma come “di sinistra” proprio no.
Ho letto bene? L'Italia Dei Valori non e' di Sinistra. La signora, sostiene che sia centrista.... Se a Di Pietro lo associa a Casini allora vuol dire che la cara Signora non legge neanche un giornale o vive su un eremo colle? Bah!. La Signora Maria, sicuramente non sa l'inglese e non ha visto neanche l'intervista schok della escort De Nicolo', vero tema del mio articolo, finita su tutti i giornali e telegiornali Italiani! Ma signora Maria scenda sulla terra please!
La poco attenta commentatrice ha poi fatto delle rimostranze sulle dichiarazioni della escort. La D.R. non ha notato che vendere la bellezza come una merce qualunque e' stata una frase detta dalla De Nicolo' .... Non da me! Questo si evinceva all'inizio dell'articolo. Lo riporto e lo traduco per voi, e per la signora scarsa in inglese:
ROME (WOMENSENEWS)--When Terry De Nicolo, a 38-year-old escort and regular visitor of Italy's Prime Minister Silvio Berlusconi, was interviewed by a public television program last June she defended a woman's right to see her body as a marketable asset.
"Beauty is an economic value and must be sold like any other skill. If you are a beautiful woman you must be able to sell your body in order to achieve your goal. If you are ugly you need to stay at home and live a mean life with only 2,000 euro (around 2,700 U.S. dollars) a month," she said.
Traduco: Terry De Nicolo', 38 anni escort e visitatrice regolare del Presidente del Consiglio Italiano Silvio Berlusconi, e' stata intervistata dalla televisione pubblica Italiana ( Ultima Parola Rai 2) lo scorso giugno. ( In quella occasione) lei ,(SHE) ha sostenuto che e' un diritto della donna vendere il suo corpo.
' La Bellezza e' un valore economico e deve esser venduto come qualsiasi altra competenza. Se sei brutta te ne devi stare a casa e vivere una vita misera con soli 2000 euro al mese"
Questo ha dichiarato la signorina De Nicolo' non io! alla fine c'e' scritto she said... SHE LEI HA DETTO.
La 'cara' signora conclude con altri commenti del tutto opinabili ... e finisce cosi'...
Con i migliori saluti, Maria Di Rienzo
Risposta: Signora Maria, Le voglio dare un consiglio vada a studiare l'inglese, compri almeno un giornale , cosi' si rende conto che Di pietro non e' di Destra, ed eviti di scrivere di cio' di cui non sa, peraltro per sua stessa ammissione.
Le faccio notare che l'articolo 21 della costituzione mi da liberata' di opinione e quindi Lei mia cara Maria deve ascoltare le mie critiche.... Io non le attribuisco nulla che lei non ha detto ma esprimo una opinione!
Attenzione Ragazze e Ragazzi quando commentate fate si che i vostri commenti siano atteninenti e pertinenti altrimenti vi trovate nei guai!
Clelia
English Version
In my italian version I had to replay to one of mine readers who dosn't know English and she commented what I wrote. For my English readers just click here and you can read my article.
sabato 5 novembre 2011
La Rinascita - Rebirth
martedì 27 settembre 2011
Vogue: il girovita da 33 cm diventa un Avant Garde -Vogue Italy's Cover Called Anorexic in Fashion
A guardare bene l’anteprima della copertina di Vogue Italia di settembre, la bellezza dell’abito, i pearcing vistosi sul naso e sotto le labbra ed il volto etereo di Stella Tennant, modella quarantenne di successo e madre di tre figli, scompaiono alla vista del girovita che misura solo trentatre centimetri. Ancora una volta Vogue Italia vuole stupire sottolineando un vitino troppo ‘a vespa’ che nasconde le forme femminili dietro l’ampiezza smisurata di un abito nero: il perfetto stereotipo delle donne affette dal male oscuro della anoressia. Fabiola De Clercq, fondatrice dell’ABA, associazione per lo studio e la ricerca sull'anoressia, la bulimia e i disordini alimentari, scrittrice del libro intitolato ‘Tutto il pane del mondo’ è considerata una esperta nel campo delle malattie dei disordini alimentari. Venti anni nel tunnel della anoressia l’hanno spinta a ribellarsi agli stereotipi della donna emaciata. Contattata telefonicamente riguardo alla copertina del celebre magazine, la De Clercq esprime il suo disappunto con parole di dura condanna per la scelta editoriale del popolarissimo fashion magazine. “E’ la deriva del fare notizia facendo scandalo ed esasperando la realtà. Considerando che questa è poi la settimana della moda, pur di pubblicare qualcosa di scioccante farebbero di tutto. Con questa copertina Vogue ha mortificato il corpo delle donne, come se non ci fosse mai fine alla sofferenza.”
Perché Vogue Italia ha voluto accentuare in modo così irreale il corpo di una modella che probabilmente è gia magro?
La magrezza corrisponde al potere delle donne sulle donne. Oggi le donne non cercano lo sguardo maschile ma sono in continua competizione con le altre donne. La magrezza esasperata è sinonimo di una donna che ha il pieno controllo su tutto. Una donna che è capace persino di rinunciare al bisogno vitale di mangiare. E’ una donna che viene percepita come vincente e completamente invulnerabile. Vogue ha percepito questo trend deviante e lo ha riproposto ancora una volta.
Come spiega questa competizione tra donne riguardo all’aspetto fisico?
Poco tempo fa all’aereoporto di Milano mi è capitato di vedere una scena assurda. C’era una donna con una bambina in braccio. Indossava scarpe altissime e stava correndo per prendere l’aereo. Probabilmente ci teneva a non perderlo, ma non ha pensato che togliendosi i tacchi avrebbe potuto correre più veloce. Il punto è che le donne hanno bisogno di apparire, addobbarsi come alberi di natale. Tutto per attirare lo sguardo delle altre. Il maschio è sullo sfondo, un ombra. Molte delle pazienti al centro ABA hanno iniziato a dimagrire fino a divenire anoressiche perché sono state lasciate dal ragazzo, e giudicavano le rivali più magre e quindi più attraente di loro. Anche la pubblicità della L’Oreal è stata pensata e creata per questo stereotipo. Perché io valgo, il sottomessaggio è ‘più di te’. La sfida tra donne è da tempo un trend antropologico. Un fenomeno entrato nel dna del comportamento femminile e la magrezza estrema è divenuta parte integrante del modello di donna che può conquistare tutto.
La
Sull’argomento è intervenuto anche il Dottor Raffaele Ruocco, responsabile del programma Dipartimentale dei Disturbi dell’Alimentazione di Perugia. “Con questa copertina – sostiene il dottor Ruocco - si da una immagine distorta di una epoca gia segnata da una profonda insoddisfazione da parte delle donne”. Secondo l’esperto di disturbi alimentari la moda è sicuramente uno dei fattori a rischio e l’effetto dell’immagine rimodellata dalla tecnologia è percepibile dalle lettrici come reale. “Attraverso foto, come quella proposta da Vogue - conclude Raffaele Ruocco -, si tende a presentare un modello di riferimento irreale come concreto, vero tangibile. E proprio questa profonda distorsione della realtà il problema”.
Di certo l’uso esagerato di Photoshop, per ridurre il corpo gia esile delle modelle, non è una novità per Vogue (foto sotto). Gambe e braccia al limite del reale. Curve che scompaiono, braccia e gambe che si assottigliano fino a sfiorare l’orrore. Questa è la moda che il magazine patinato ha, a volte, presentato alle sue lettrici. Le foto delle ‘modelle zombie’ dovrebbero creare orrore, repulsione , eppure le vendite di Vogue Italia non hanno subito cali sostanziali. Ma il successo, quello vero, può nascere a volte da grandi contraddizioni: sul sito di Vogue Italia si può infatti trovare una petizione (http://www.vogue.it/magazine/petizione-contro-i-siti-pro-anoressia) dove si chiede alle lettrici di prendere parte ad una campagna che vuole l’abolizione dei siti pro anoressia.
Una singolare incoerenza alla quale risponde Carlo Ducci, capo redattore responsabile per Vogue Italia. Ducci spiega così le ragioni editoriali della testata: “La foto in copertina è stata ispirata ad Ethel Granger, la donna entrata nel Guinness dei primati per il giro vita di 33 centimetri. Il nostro è stato un gioco di rimando”. Parlando della copertina incriminata Ducci, che sostiene di non aver partecipato direttamente alla scelta della foto, continua la sua difesa dalle accuse affermando che: “Vogue Italia da sempre prende spunto dalla realtà. Se questa realtà viene presa in maniera sbagliata questo non ci spaventa”. La contraddizione però persiste, e Ducci chiarisce il suo punto: “La realtà che proponiamo di solito è ispirazionale. Vogue ha una sua logica creativa. Non può essere considerata come la Bibbia.” Certamente non è la Bibbia ma viene letto e influenza centinai di migliaia di donne. L’immagine in copertina oltre ad essere ritoccata è anche ispirata ad una donna vera: l’unica donna al mondo a poter avere un giro vita così irrealistico per una donna adulta. E’ proprio su questa logica che il capo redattore di Vogue punta la sua ‘difesa’: “Solo una persona al mondo è arrivata a raggiungere un tale record, quindi è impossibile da parte di chi legge poterla emulare. E’ quindi un modello aspirazionale impossibile”.
Posto che se una donna ci è riuscita potrebbero riuscire tante altre, il mito di Ethel Granger, del Guinness dei Primati e ora anche la prima pagina di Vogue potrebbe indurre donne fragili e insicure non solo ad ispirarsi ma anche copiare il modello deviante e scivolare poi verso il baratro dei disturbi alimentari.
Il titolo di copertina sembrerebbe poi confermare la mia idea: “Avant Garde”. Un gioco di parole certo, ma Avant Garde, è una parola francese che significa avanguardia, ossia innovazione e quindi rivoluzione, un qualcosa che al contrario della spiegazione di Ducci potrebbe produrre comportamenti emulativi soprattutto per chi ambisce a quel “modello di donna che può conquistare tutto” attraverso l’apparenza di un corpo ‘unico’, come è riportato dalle parole di Fabiola De Clercq.
Articolo riadattato da me in inglese e pubblicato per la rivista womenenews (New York, United States of America) Nessuno è profeta in patria : )
English Version
Article published by womenenews
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