lunedì 24 maggio 2010

C'e' chi dice NO - Someone says NO























C'e' chi vuole fare il giornalista e chi per obbligo e convenienza fa il propagantista. Sono due mesteri distinti, due tangenti parallele che non si incontrano mai. La geometria del giornalismo italiano oggi capovolege questa regola geometrica di base. I giornalisti italiani si sono trasformati in vassalli del potere imperante. Tutto cio' che nei fatti reali si discosta dalle parole rassicuranti del governo viene semplicemente cancellato agli occhi dell'opinione pubblica. Spariscono dai titoli del tg la disoccupazione, gli imprenditori che si suicidano poiche' strozzati dai debiti e dalla corruzione, il ceto medio che giorno dopo giorno scivola verso la poverta' e le leggi bavaglio, quelle che non permetteranno alla stampa di pubblicare le intercettazioni telefoniche dei potenti che delinquono e colludono con la mafia. Secondo le stime quasi il 70 % degli italiani si informa esclusivamente attraverso la tv. E cosa trasmette il telegiornale?


Come fare la toletta per cani
e come combattere la cellulite d'estate
La morte della balena piu' anziana allo zoo acquatico di Genova
Gossip vari e pettegolezzi da spiaggia
e non ci dimentichiamo lodi e applausi all'operato del governo

le altre notizie... quelle importanti? quelle che riguardano il paese reale? Sparite, non ce ne e' traccia. C'e' pero' chi l'etica giornalistica non la vuole barattare con una poltrona comoda ai vertici. C'e chi si indigna, si ribella non vuole proprio far parte del baraccone delle falsita'

C'e chi come Maria Luisa Busi e Tiziana Ferrario hanno detto no: "io non faccio propaganda do notizie". In Rai questo comportamento e' stato interpretato come un eversione e chi dice no viene prima emarginato e poi epurato.

Regno Unito:
qui la BBC, il Time, il Guardian non si curano dei pettegolezzi, non gli interessa far sapere come si fa la toletta al cane. In Inghilterra la stampa ricerca lo scoop e l'occhio dei giornalisti e' rivolto ad indagare e mettere alla prova i potenti. Recentemente l'ex moglie del Principe Andrea e' stata " presa con le mani nel sacco" e TUTTI i network hanno riportato la notizia. Tutti, perche' piu' sei importante e piu' devi dare il buon esempio. Se sbagli paghi e sei " alla pubblica gogna dell'opinione pubblica".

Se qualcuno di voi ancora si chiede perche' resto ancora a Londra, be' allora consiglio ai dubbiosi di rileggere attentamente il mio post.

English Version

Someone wants to be journalist, someone else wants to be part of propaganda. They are two different jobs: two parallel tangents which never meet each other. Nowadays Italian journalism seems to turn upside down this basic rule. Most of the Italian journalists are vassals in the hands of the Prime Minister. They tend to report only news approved by Mister Berlusconi: news which hide the reality. Many small entrepreneurs committed suicide because of the recent crisis, unemployment have reached the highest level in years, middle class are becoming lower class and a new draft will reduce press and broadcasting in silence about phone tapping. Television news don't report nothing of those awful facts. Thus public opinion is not able to understand what is really happening.
Rai only reports unessential news such as:

How to clear up your dog
How to fight cellulite especially in the summer time
The oldest whale in Genova's zoo is dead ...
Gossip and rumours about celebrities

The problem is that according to statistics 70% of people get informed exclusively by tv news. On the other hand Government, especially who got the power now, don't want to admit a defeat. So the important news that show the real situation are deleted from broadcasting schedules.

But, in this journalistic ethic's degradation, someone says no! Someone likes Maria Luisa Busi and Tiziana Ferrario. Two popular journalists who left Rai because they rejected to follow the "government instructions". Mrs Busi and Mrs Ferrario wanted to be journalist not a part of propaganda press. They want to discover the reality that government wants to hide. For that reason they got isolated and after purged.

United Kingdom:

BBC reports only relevant news. British journalists tend to be watchdogs, they constantly investigate in order to bring to light a dark reality. England's journalists have "nose for news" and if they discover powerful people who do something wrong they don't hesitate to broadcast it. For example Sara Ferguson , ex wife of prince Andrew.

If some of my readers want to ask me, one more time, why I am in London, please read my post again.

32 commenti:

zefirina ha detto...

ci sono i giornalisti-giornalisti e i giornalisti impiegati dicono sul film fortapsc (su gianarlo siani)
ed è una bella battuta

Luca and Sabrina ha detto...

Non ci meraviglia affatto che tu sia ancora a Londra, so bene come le cose siano diverse lì e spesso e volentieri mi sono trovata a fare di questi raffronti con Luca, perchè sono cresciuta con una mentalità libera ed aperta e mi sento ribollire il sangue quando vedo e sento determinate cose. Mi rendo conto di quanto alla verità stiano chiudendo la bocca con un bavaglio bello stretto, siamo in clima da regime come non succedeva da tanti anni e questo è vergognoso per un paese cosidetto democratico!
Ti abbraccio
Sabrina&Luca

Unknown ha detto...

Non uso più la TV da anni ormai, per informarmi uso altri mezzi.

Le uniche deroghe che mi concendo sono la F1 e qualche documentario quando capita (documentari seri, non le scemenze tipo "Mistero" oppure "voyager" )

Purtroppo la generazione dei miei genitori diciamo (dai 50 all'insù) trovano difficile cambiare format, non ne sentono l'esigenza.

Negli ultimi mesi ho visto alcuni miei zii sbarcare su facebook, ho visto mio padre iniziare a maneggiare col mouse per cercare auto, roulotte, camper e case in vendita online. Potrebbe essere un inizio, navigando navigando magari si comincerà a comprendere meglio l'infinita potenza del mezzo che per ora utilizzano soltanto marginalmente.
Di certo più le nuove generazioni avanzeranno con gli anni e più corposa sarà la compagine di coloro che non si lasceranno ammaliare dal primo mezzobusto che passa.

fabio r. ha detto...

basta il post, bastavano addirittura 3/4 parole del post.... tutta la mia comprensione!

Colei che... ha detto...

Mi e' piaciuto molto il gesto della Busi... E non mi ha stupito la replica di Minzolini, quando dice che la giornalista cosi facendo "sputa nel piatto in cui mangia". oramai si gioca allo scoperto: il giornalista non e' al servizio del cittadino, neanche di facciata, ma al servizio (sfacciato) di chi paga.
Quando torno in Italia evito accuratamente la televisione, e i telegiornali in particolar modo: perche' dovrei perdere il mio tempo? Ma mi fanno pena i tanti italiani che non hanno/non vedono nessuna alternativa.
Ciao!

Anonimo ha detto...

come non essere d'accordo con te! tutto qui sta diventando paradossale... mi rincuora il fatto che non sia l'unica ad accorgersene... mi viene il mal di stomaco ogni volta che accendo la tv... informazione... e che parola è???

e la domanda che io mi pongo è questa... ma perché sono ancora qui????

un bacio!

Kylie ha detto...

Alcuni ancora non sono contaminati, ma altri si trovano nelle mani di chi detiene il potere e le televisioni.
Non serve fare nomi.

Buona giornata cara!

Yrom.A ha detto...

Ho letto solo ieri la lettera scritta da Maria Luisa al suo direttore e per tutto lo scetticismo che ho inglobato ed inglobo da tempo un pensiero mi è nato: finchè ci sono persone come lei, c'è speranza, anche se l'immagine che appare è quella di una bicicletta che sfida un carroarmato andandogli incontro a tutta pedalata! Amo smisuratamente il coraggio.

Anonimo ha detto...

Brilliant and witty post! By the way, thanks for the English version, eliminates my need to translate via google.

dotmit ha detto...

I don't need to ask you why you are in London, because I don't question things that make me happy.

It's a shame about the situation in Italy. Things like this are what lead to dictatorships and the eventual collapse of governments and countries.

Italy is in a unique position - if this happened anywhere else in the world there would be outrage and protests for UN watchdogs to be sent in to oversee elections, but Italy is part of the EU, so we expect better from them.

It's interesting how so many people make jokes about the UK, but also that so many foreign people are here because things are so much worse where they came from. Perhaps the grass really is greener here than on the other side, but these same people who are here because things are worse where they came from usually still refuse to call the UK their home :)

Anonimo ha detto...

Ciao... E' da tanto che non passo da questo Blog!!!!!! Scusami tantissimo... Tutto bene??? Tutto ok??? Passa dal mio Blog quando vuoi... Bacioni...

Gao ha detto...

resta li' ... con l'aria che tira in italia... :-(

Gao ha detto...

resta li' ... con l'aria che tira in italia... :-(

Visir ha detto...

La democrazia per essere efficace deve svilupparsi fra persone che esercitano prima di tutto la libertà di pensiero, prima ancora di quella di parola.

La storia italiana è una storia di vassalli a differenza di quella inglese più indipendente e con maggior pudore (nonostante quella macchia infamante di colonialismo).

Il disinteresse è un fatto culturale, atavico.
Non è ragionevole stupirsi che la Svezia e il Brasile siano entrambe democrazie così diverse; E'così l'Italia con il resto dei paesi europei.
Forse domani o fra 100 anni cambieremo il dilagante menefreghismo che ci costa molto denaro e molte ingiustizie. Forse non accadrà mai, non saprei.

Come dicono gli anglosassoni spesso noi italiani siamo: "Penny sever and Pound loser".

Così buffi che facciamo ridere con le nostre tragedie.

Queen ha detto...

non mi meraviglio affatto, anzi, posso raggiungerti? non c'è limite al peggio :(

il monticiano ha detto...

Possibile che mi sia innamorato della Busi e della Ferrario?
E come si fa a non rimanere affascinati da tanta intelligenza e ammirazione per la loro dignità.
La lettera aperta della Busi la so quasi a memoria perché la leggo e rileggo.
Clelia, che tu così giovane e dotata di una bella e forte personalità voglia rimanere a Londra a me dispiace e molto. C'è bisogno qui in Italia di gente come te.

Ellys...o meglio Martina ha detto...

Ciao, è la prima volta che capito qui nel tuo blog e mi piace molto ciò che scrivi e come hai organizzato questo spazio, ti faccio io miei complimenti!
Per quanto riguarda il post sono completamente d'accordo con te, purtoppo in Italia il livello dei telegiornali è scarso e si tende a non raccontare i problemi veri occultandoli con "notizie leggere"...io per sapere qualcosa in più uso internet e mi documento ma mi chiedo chi ha una certa età e non può documentarsi se non ascoltando il tg in che razza di mondo crede di vivere? E' un interrogativo al quale non so darmi risposta...buina domenica

Vittoria A. ha detto...

Ciao Clelia, posso solo dire che sono d'accodo con te, per questo io resto in Scozia!
Quello che mi meraviglia empre e' il perce' in Italia si tenda ad accettare la disinformazione con tanta passivita'. Grazie Clelia, il tuo blog e' sempre interessantissimo!

Ruz ha detto...

Celia, il tuo è un ottimo spunto di riflessione che non può che trovarmi d'accordo. C'è da dire, ma non a discolpa, che troppo spesso gli editori italiani, sono anche i detentori del potere economico e politico del paese. Un uomo solo di fronte ad una così vasta schiera di dollari, spesso può fare veramente poco, è in questa situazione che vengono fuori queste belle eccezioni.

LAURA ha detto...

Anche in Svizzera, il telegiornale nazionale non si cura di gossip. È molto più serio.
Io infatti non mi sono mai neppure posta la domanda di come mai tu sia emigrata a Londra. Ti capisco benissimo :)

Ady ha detto...

dissento, dovresti tornare! ogni santo giorno apro il giornale o leggo in internet notizie che mi raggelano e mi chiedo se quelle parole siano arrivate solo a me, visto che niente cambia, poi ascolto i commenti di chi mi stà intorno, di chi prende la metro con me la mattina, di chi è all'ennesima scadenza del proprio contratto a tempo determinato e non sa cosa portare in tavola il giorno seguente allora mi accorgo che siamo in tanti, forse siamo la maggioranza (permane in me il dubbio di brogli elettorali, di compravendita di voti) allora credo che non si debba fuggire, ma dare segno di malcontento, di disprezzo verso questa classe politica...potremmo farcela, se solo ci fosse un alternativa decente.

Clelia ha detto...

@Ady: Lusingata del tuo commento. MA:
Dovrei tornare per combattere da sola? Svendere il mio talento? Arrivare a compromessi?

Sono d'accordo con te quando dici che : L'unione fa la forza, ma visto come sono andate le ultime elezioni regionali sono sempre piu' convinta che il potere della corruzione e del favoritismo imperi nel Bel Paese. A Londra ci sono i giornalisti, in Italia i propagandisti... certo le eccezioni esistono per fortuna... ma bisogna chiamarsi Santoro o Maria Luisa Busi per catapultare una situazione che oggi piu' che mai e' sedimentata non solo nella realta' Italiana ma nella cultura stessa.


Rispondo al tuo commento con la celebre frase: " Nessuno e' profeta in patria... ecco perche' la fuga di cervelli e' in continuo aumento, soprattutto in un paese semi libero, riguardo alla liberta' di stampa.
Credimi sono piu' utile a Londra, anche perche' nella city ci sono tantissimi italiani che leggono i miei articoli.

Grazie ancora della tua osservazione, sono sempre pronta ad accogliere chi dissente e lo fa in modo garbato e logico

Clelia

Ady ha detto...

scusa, ma come faccio a seguirti, con gooogle e non con bloglovin? attendo istruzioni

Clelia ha detto...

@Ady: vai sulla finestra dei follower e ti inserisci... that's it :)

bussola ha detto...

ognuno dovrebbe soprattutto dar ascolto alla proprio coscienza..... e purtroppo è vero.... alla gente arriva solo ciò che il giornalista scrive o dice.... è un lavoro di grande responsabilità etica

baresytapas ha detto...

I entered this site by chance, but I found very interesting. A greeting to all the people who visit this page.

Baol ha detto...

la nostra situazione, qui, è davvero pessima :(

M.Cristina ha detto...

Io non me lo sono mai domandata.
Anche se nessun paese è esente da errori e brutture, ma almeno un occhio vigile è concesso e voluto.
Non mi pare un dettaglio trascurabile.
Baci londinese...

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

Il parallelismo sull'asse Italia-Inghilterra è davvero bello! A riguardo penso che tu abbia sollevato dubbi e perplessità che solo poche persone percepiscono. Il guaio è che i TG propinano quello che la massa vuole, e in Italia la massa vuole gossip, si nutre di idiozie... I TG insomma, come le edicole o i negozi di abbigliamento "seguono il mercato"... Legge della domanda e dell'offerta. Fortuna che su internet ci si possa ancora imbattere in personaggi positivi... Come te. Grazie per il passaggio sul mio blog.

Cassandra ha detto...

" Sono due mesteri distinti, due tangenti parallele che non si incontrano mai"

Sono perplessa, hai molti commentatori e nessuno ti ha fatto notare che tangenti parallele è un ossimoro. Se sono parallele di certo non possono essere tangenti. Chiedo scusa se questa osservazione ti offende ma mi ha fatto molto riflettere sul fatto che la gente legge senza capire, non da alcun peso alle parole, ma le parole sono importanti.Le parole sono molto importanti.

saluti
Cassandra

Clelia ha detto...

Cassandra, devo darti ragione,a volte le parole sono molto importanti, ma quando si decide di commentare un post, si dovrebbe saper cogliere il senso dello scritto. La tangente e la parallela, sono si un ossimoro ma leggendo con la dovuta attenzione il mio post se ne deduce che la tangente simboleggia il giornalismo e la parallela e' una metafora per descrivere la propaganda. L'ossimoro e' stato usato per dar forza e un senso della grandezza (che a mio giudizio tende all'infinito) che le divide.

Come vedi mia "nuova" lettrice, il senso del mio post e' stato colto da altri ma forse a te e' sfuggita l'enfasi e l'attenzione nel captarne il senso intrinseco. Bisogna saper leggere tra le righe, soffermarsi non sulle singole parole, poiche' una frase decontestualizzata opacizza il significato che lo scrivente voleva dare. Al contrario inserendola in un discorso piu' ampio si ha una chiara prospettiva dell'insieme.

Una divergenza di opinioni tra me e te: tu cogli le parole io preferisco tenere tra le mani la comunicazione finale, perche' secondo me e' quella che davvero rimane e si impone, soprattutto in un post.

Se poi parliamo di propaganda e publicita', be allora hai ragione tu, Words Matters, come dicono in Inghilterra, ( le parole contano). Io sono una giornalista e non mi interessa vendere nulla. Cio' che mi sta davvero a cuore come bloggher e' far emergere il mio pensiero e a quanto sembra le persone lo hanno afferrato.

Se tu nel mio post hai letto solo le prime due frasi e non hai nulla da dire sul contenuto, che a mio modesto giudizio dovrebbe porre riflessioni piu' ampie e profonde, allora permettimi di darti un consiglio: rileggilo e rifletti.

Saluti

Clelia

marti ha detto...

ahimè sono d'accordo con te....mi vergogno profondamente per la nostra tv italiana, e mi chiedo: ma che modello sta trasmettendo ai bambini, giovani che sono il nostro futuro? quando avrò un figlio fino a quando mi sarà possibile farà a meno della tv se non per vedere cartoni e film(scelti insieme).....in questo momento come telegiornale sto guardando quello della sette che forse è l'unico a salvarsi e spero non si arrenda anche questo agreggandosi al gruppo,in ogni caso faccio poco uso della tv, al massimo mi informo su internet....la colpa purtroppo a mio parere non è solo dei giornalisti, ce ne sarebbero anche di bravi , ma è anche della gente e di ciò che vuol vedere....se piace di più vedere il cane che mangia il gelato in piena estate piuttosto che le catastrofi ambientali, che per colpa dell'uomo e di chi ci governa stanno avvenendo......perchè è così la gente preferisce tapparsi gli occhi per non rischiare che gli venga la paura, o che gli venga magari chiesto di fare qualcosa....mah siamo davvero messi male , amo la mia terra ma quando vado all'estero a volte mi trovo a vergognarmi pensando a quello che passa di noi tramite tv e politica....vorrei girare con un cartello con scritto ehi...IO SONO ITALIANA MA NON FACCIO PARTE DEL GRUPPO UOMINI E DONNE,PRESIDENTE (SUL QUALE SI POTREBBE APRIRE UN LIBRO E CHE CI FA DIMENTICARE CHE COS'È LA DEMOCRAZIA) ECC....LAVORO HO UNA FAMIGLIA MI FACCIO UN MAZZO TANTO PER ARRIVARE A FINE MESE, STO CERCANDO DI METTERE CON MIO MARITO DELLE BELLE BASI PER FORMARE UNA SOLIDA FAMIGLIA,HO DA PAGARE IL MUTUO PER TUTTA LA VITA.......ECC.....Quindi è capibilissima ahimè e ahinoi....la tua scelta di rimane li...un abbraccione!