Il lavoro nobilita l'uomo ma quando c'e' da combattere per conservarlo le donne non si tirano indietro. Erano quasi 60 a sfidare il freddo glaciale di un gennaio mai cosi' gelido. Le operaie specializzate della ditta Osma, gruppo Golden Point, si sono accampate per 59 lunghi giorni sopra il tetto della fabbrica di Faenza a urlare il loro sdegno. Da mesi in cassa integrazione, con uno stipendio di 700 euro al mese chiedevano perche' una ditta cosi economicamente forte, forse una delle poche che non ha risentito della crisi dovesse licenziarle. La ragione sta nell'ingordigia che ha portato una delle maestranze italiane piu' famose al mondo a trasferirsi in Serbia, perche'? e' ovvio li' le operaie costano meno e sicuramente non chiedono soldi extra per gli straordinari. La loro storia sembrava dimenticata, persa tra le memorie di chi un lavoro ce l'ha e non e' costretto a far quadrare i conti di una casa con uno stipendio cosi' misero che tra qualche mese si annullera'. Lancio dal mio blog una iniziativa, gia' annunciata ieri nella trasmissione Rai per una notte da una ricercatrice precaria: Se la fabbrica si dovesse trasferire in Serbia non comprate piu' i prodotti Omsa- Golden Point! Boicottiamo chi lascera' senza lavoro tante famiglie. Di scrupoli i manager della Omsa ne hanno sicuramente pochi ma quando il Dio denaro comincia a voltargli le spalle ogni decisione si puo' rimettere in discussione.
English Version
Every jobs dignifies men, but if there are troubles to face, women take action. There were 60 workers (women) for Omsa-golden Point who have occupied the roof of their factory, in Italy, for 59 days, challenging the awful weather of January. Up to the roof they asked WHY... why a well known Italian factory that had a extraordinary profit, despite the current financial crisis, wants to get them fire? Why? The reason is simply, Osma-goden point's managers want to move their business in Serbia, where workers ask for less wages and they probably don't pretend any extra money for working overtime. Now those women were living with 700 Euro per month, thanks to redundancy fund, but if their factory will move, as it appears, they are going to be unemployed. Their stories seemed to be forgotten by whom have a job and don't have financial problems, but thanks to Rai per una notte, a talk show against censorship in italy, their problem came to the light. I want to lunch an initiative and ask to you to NOT BUY any Omsa or Golden Point products. Managers have not scruples of conscience but if all of us will carry on this protest, maybe Omsa- Golden Point will remain in Italy and so those 6o workers and their families could have a future without asking food and clothes to charities.