venerdì 25 settembre 2009

Dove è finito il messaggio publicitario? Where is ended the message?

La communicazione visiva è oggi, più che mai, il vettore per attrarre il consumo. Tutto è concesso purchè si venda, lo slogan? Non è importante. A parlare ci sono le immagini schoccanti che nulla hanno di communicativo se non il cattivo gusto. La cosa che fa riflettere è che alcune delle pubblicità che troverete si seguito hanno raggiunto il target prefissato.

Guarda e giudica


English Version

Visual communicazione is today, more than yesterday, a significant vector to attract sells. Everything is granted as long as a product is the winner, but Where is ended the message?It's not important... because despite bad taste of the below schoking images some of those publicity stunt seemed to achive the targhet!

look and judge them.



























Qui lo slogan c'è peccato sia "vagamente" razzista.

There is a slogan here but it seems to me raciest!ù





Only for Italian Reader

Poi ci sono invece gli slogan ambigui...




57 commenti:

-ELA- ha detto...

Ciao Clelia, sono assolutamente scandalizzata..la pubblicità ormai è squallida, cosa non fare pur di vendere???? Un bacio

Nubetossica ha detto...

1 e poi dicono che lo Zoo di 105 sia volgare! :(

2 Quella della Nike non l'ho capita... -___-

3 Quella della birra fa il verso al tuo post "Binge drinking Girls" :D

4 Per i manifesti credo che abbiano usato non un pennello grande, ma un GRANDE Pennello! ;)

Clelia ha detto...

@ Hen: bè la pubblicità della Nike indica chiaramente la pratica del fallatio al maschile.
riporto di seguito la definizione di fallatio: indica la pratica di utilizzare la bocca e la lingua per procurare piacere al maschio sollecitando l'organo genitale.

mafalda ha detto...

Veramente di cattivo gusto. Ricordo una pubblicità, poi tolta dal mercato, credo che era di uno stilista italiano, dove c'era un tentativo di stupro.
Orribile, poi ci lamentiamo che avvengano fatti raccapriccianti!Se siamo bombardati da questo tipo di immagini è ovvio che poi siamo malati!
Un bacio

Federica ha detto...

posso solo dire una cosa? che schifo!!!

anzi ne dico un'altra... come si fa poi a parlare ai ragazzi dell'importanza di capire che una donna non è un oggetto ecc ecc...

oddio sono un fiume in pieno, dico ancora una cosa: pure la prenatal si mette?

Gianna ha detto...

E' osceno tutto ciò!
Nessuno dovrebbe comprare i prodotti così reclamizzati.
Un bacio

Ormoled ha detto...

Io se vedo una pubblicità dove non capisco nulla so già che è di un profumo. Lo slogan attirava molto di più secondo me, poi rimaneva, anche per anni. Anche oggi si usa ancora: c'è l'acqua che fa fare plin plin, o ti ricordi "movimento è salute e snellezza..." quella della dolce euchessina? (Signor saranno passati quindici anni)
L'immagine è importante, ma in effetti senza un minimo di slogan è anche fraintendibile, inoltre se è di cattivo gusto e rischia di dare l'effetto contrario. Ora io mi chiedo se, come affermi tu, alcune pubblicità sono di successo nonostante le immagini discutibili, non è che forse siamo noi utenti che ci stiamo rincoglionendo? Buon fine settimana. Ciao

DARK - LUNA ha detto...

Sono diplomata nelle arti della grafica pubblicitaria e della fotografia.
Istituto d'arte.
Sono le prime cose che mi hanno insegnato.
La comunicazione per immagini ed associazione della parola...
Direi che questi grafici hanno raggiunto bene lo scopo.
Un bacio.

Viola d'Ondariva ha detto...

Addirittura anche la Prenatal ha dovuto piazzare due tette nella sua pubblicità... orribile...

Unknown ha detto...

siamo alle solite: l'imagine pubblicitaria deve colpire lo spettatore e fissarsi nella sua memoria il più profondamente possibile; in mancanza di idee originali, si va a finire agli "argomenti rifugio" per eccellenza, quale la sessualità nelle sue diverse forme.

Tristezza a palate.

Nubetossica ha detto...

Ecco perché non riuscivo a capirla! ;)

Felinità ha detto...

Si raggiungeranno lo scopo, e qui bisognerebbe aprire un dibattito su quale target di gente si fa irretire da questi messaggi, ma si può ottenere lo stesso scopo anche facendo riferimeti eroticci, doppi sensi ecc, ma spremendo le meningi e riuscendo a creare pubblicità più raffinate e argute, senza scadere in un facile effettaccio.
Un abbraccio carissima

Anonimo ha detto...

Sì hai ragione. Penso che abbiamo raggiunto il massimo della volgarità. Dici che hanno raggiunto il target? Personalmente io non le avevo mai viste prima queste pubblicità...

SospesaNelViola ha detto...

ho quasi il rigetto...soprattutto per la prima...non pensavo radio kiss kiss arrivasse a certi livelli!

KaH ha detto...

Not sure if it is disturbing or hysterically funny.

calendula ha detto...

quelle che mi hanno lasciato basita sono la prima... ( mi auguro che la ragazza che si è prestata ad una cosa così, stesse morendo di fame, ho avesse gli strozzini alle calcagna) quella con la ragazza incinta ( in quanti passando in macchina leggono la scritta sulla sinistra NO ALCOLIC?) e quella della playstation portabile... e talmente stupida che non è neanche commentabile....

Pellescura ha detto...

Noblesse oblige...
Ciao :-)

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Roba da processo medievale! Ciao cara.

Luca and Sabrina ha detto...

Cara Clelia, non ci siamo scandalizzati, per riassumerti il nostro pensiero possiamo dirti che troviamo di cattivo gusto alcune immagini, vedi Nike o Bread is Life, su tutte in assoluto quella che recita "Il vostro pacco..." che raggiunge il top della volgarità.
I grafici hanno raggiunto il loro scopo, dato che quei prodotti risultano molto ben venduti. Non si lascia nulla all'immaginazione, tutto è svelato, denudato. L'immagine è lì bella in vista, nessun artistico vedo-non vedo, è questo che manca, manca la classe, manca lo slogan. La mercificazione che si fa della donna, poi, ci rattrista, ma è una storia che va avanti da quanto? e ancora nessuno è riuscito ad uscire da questi luoghi comuni così bassi e limitati. Il nudo paga, i richiami sessuali pagano, l'immagine della bella donna ammiccante paga....non si va oltre a questo. Ci si rende sempre più conto che la pubblicità è indirizzata a persone di bassa cultura!
Un abbraccio da Sabrina&Luca

Fraa. ha detto...

Eheh,studio grafica pubblicitaria ormai da tre anni. E più passa il tempo, più mi rendo conto di quanto la società e la superficialità del millennio ci distrugge e ci rende ridicoli.
Si è persa l’eleganza,che solo pochi riescono davvero a mettere su carta, quell’eleganza che costa fatica e tempo,e soprattutto rendere il proprio lavoro un arte. Perché è questo che si sta perdendo di vista. I grafici hanno un compito davvero importante, riportare sensazioni,visioni e perfino odori cosi contrastanti e ipnotici da convincere il cliente senza imposizioni.
La volgarità prende il posto della sensualità e della purezza,rendendoci,ancora più ridicoli.
Sono delusa anche io come te,la società,la gente stessa,perfino nella piccole cose, rovina ogni cosa senza rendersene conto.

=) Sempre diretta tu!
Un saluto!

Elizabeth ha detto...

Great ads! I love the play on, The Last Supper.

Clelia ha detto...

Copi e incollo il parere di chi è stata una copywrite... e ora è una scrittrice di sucesso

Ho guardato alcuni annunci pubblicitari sul tuo blog. Non sono esperta di niente; si tratta sempre di opinioni e gusti, il tutto si riduce a «mi piace» e «non mi piace». Le tendenze nella comunicazione tra l'altro cambiano piuttosto in fretta e io non lavoro più nel settore ormai da tanti anni. In linea di massima la parola, che era cruciale negli anni Sessanta e Settanta, è sempre più soppiantata dalle immagini, che lavorano più sull'inconscio che sull'intelletto. Chiudo con una dritta per apparire cool: dire «claim» al posto di «slogan» (per rimorchiare alle feste funziona sempre).
Buon cammino, anche se pendolare

PS. consiglio a tutti di comprare il libro: LA BALLATA DELLE PRUGNE SECCE di Pulsatilla... da non perdere!!! i 12 euro meglio spesi a Roma :)

zefirina ha detto...

no comment

Anonimo ha detto...

It is tragic that the tone of communication now seemed to be aimed at our lowest instincts. The beauty of language and the inspirational use of color, texture and balance are all casualties to this trend.

Maia ha detto...

Beh dai... Il VS PACCO E' IN BUONE MANI mi fa troppo ridere... non so a voi! :) Ciao Clelia...
Quando leggo la parola Roma mi viene una nostalgia fortissima. Da piccola vivevo a Frascati con la mia famiglia... o meglio... con quello che ne rimaneva :) ... Poi sono tornata nella mia splendida isola Sicula dai nonni materni, dove a tutt'oggi vivo e lavoro; nonostante tutto sento ancora una forte appartenenza...
NB Mi manca la vs Pizza... !!!! Ti abbraccio, Giulia

Maia ha detto...

Aaa.... dimenticavo, Quando ero piccola, mi è morta la maestra di Inglese, e siccome nel mio Maia'S blog cè un commento non in italiano potresti per favore capire....che diavolo ha scritto :D ... Grazie Ciao

Pupottina ha detto...

sono scandalizzata da queste pubblicità... ed è come se le vedessi per la prima volta...ormai le odio così tanto che non le vedo nemmeno
solitamente in tv cambio canale e per strada penso ad altro.... se guardo sono soltanto le offerte dei supermercati, ma anche lì scelgo con oculatezza
i messagsi sono soltanto sessuali non vedo altro... i prodotti finiscono in secondo piano... nemmeno fossimo tutti animali... non ci comunicano niente che non sia sesso... è sconcertante! poveri bambini che le vedono... dovrebbero essere censurate

FRA Gioia[e]Rivoluzione ha detto...

tutto si adatta ai tempi, se ce ne sono tante vuol dire che funzionano, e se funzionano purtroppo qualcuno le trova interessanti..

luly ha detto...

Da pazzi. Non credevo si potesse arrivare a certi eccessi....quella del "pane è vita", poi. Mah!
I send you my greetings, dear Clelia, hoping to come back soon to London, a wonderful city, a nice place where to live.
See ya:)

paola ha detto...

mamma mia, terribile...ne ricordo una (non so se sisley o disiel) in cui si vedeva il sedere nudo di un umono e un tacco che stava per "penetrarlo"...sotto c'era scritto "put the boot in".Direi terribile...grazie per essere passata dal mio blog. Sei bellissima nella foto con il tuo "vizio" (che anch'io purtroppo ho!)

Veggie ha detto...

L'immagine, nel bene o nel male, è la prima cosa che colpisce lo sguardo perchè è un linguaggio universale ed immediato... Purtroppo, la gente che mira solo ai soldi non si fa scrupoli nell'abusarne... Bisognerebbe forse usare un po' più di buonsenso... anche se viene da pensare che, se è questo che viene offerto, è perchè è questo che la gente vuole vedere...

Victoria ha detto...

thanks for the coment,=)
do you live in LNDN??
ciao*_*

ISOLE-GRECHE.com ha detto...

E tutte quelle pubblicità il cui contenuto nascosto fa riferimento al sesso?

SamanthaVon ha detto...

Che delusione..

studiando grafica pubblicitaria,non avevo mai riscontrato questa demenzialità..
per quanto mai si sia raggiunto l'obiettivo al livello di trasmetter eun messaggio,beh quello è stato piuttosto colto.
mA ci vorrebbe un restyling completo..non solo per la pubblicità,ma anche alla mente del grafico..
bah..

DolceBuba ha detto...

quella del "pane" e del "pacco" mi hanno lasciata veramente basìta ! volgarucce ma sicuramente incisive.... quella della montatuta degli occhiali l'ho vista anch'io giù in metropolitana a Milano.....

Lindalov ha detto...

Ahahah, hai proprio ragione ma te ne manca una! Il video censurato della Sprite. Una vera boiata!

Baci
LL

Vittoria A. ha detto...

Ciao Clelia, sono sconvolta, e cio' che di piu' disgusta e' che tutto cio' poi si rivela doppiamente deleterio: offensivo e anche qualche cosa di peggio.Penso infatti che tutto cio' porti ad un disinteresse generale verso l'attrazione fisica visto che tutto viene mostrato, sminuito e ridicolizzato in questo modo "cheap". Ti abbraccio!

FESI-NOIR ha detto...

haha some pictures are so funny!

Anonimo ha detto...

Che squallore mio Dio!
Tempo fa anche io postavo al riguardo.In particolare era una pubbliciata della Moka Bialetti(non ne sono sicura)...maschilista ed offensiva.Incommentabile.

Sabrine d'Aubergine ha detto...

Se non sono le donne a ribellarsi, come possiamo aspettarci che lo facciano agenzie di pubblicità e investitori? Se penso che ho fatto il femminismo per vedere ragazze più libere di quanto non fosse concesso a me e adesso vedo in giro ragazzine anoressiche perché vogliono somigliare a Victoria Beckham... un po' di sconforto mi viene. E che bisognerebbe avere più coraggio, andare controcorrente, recuperare equilibrio e insieme quel sano diritto alla creatività, che ci rende tutti diversi. Io vado in giro e vedo gente vestita tutta uguale... tredicenni e sessantenni.
Ma possibile che nessuna abbia più il coraggio di dire: io sono me stessa, al di là delle mode, del conto patologico delle calorie, dell'esibizione di carne da bancone di macelleria, delle battute volgari, delle trasmissioni volgari, delle pubblicità volgari.
Ragazze, dobbiamo pensare che le donne in gamba siano estinte? Perdonami l'invasione sul tuo blog - complimenti - ma il tema è troppo interessante... Spero non me ne vorrai. A presto
Sabrine

Virginia de la Reynares ha detto...

oh my god, some of these are really shocking!!

Hayley Egan ha detto...

Ciao Clelia,grazie dei tuoi dolci commenti e anche di questa entrata... Ma sono proprio incredibili! Saluti dalla Spagna. X

Unknown ha detto...

cool pictures:D

Clelia ha detto...

E' interessante vedere come alcuni di voi hanno trovato queste foto orribili volgari mentre altri le vedono fantastiche e altamente comunicative .

De Gustibus :)

Your comments are really interesting. Some of you said: pics are really offensive and vulgar, others replay they are cool and funny.

taste is taste :)

Clelia

.:*aMbAr*:. ha detto...

Hey there, just stopping by to thank you for following my blog, it really means a lot to me.

BTW: WOW!!! some crazy marketing pictures you have here.. :|

sassicaia molotov ha detto...

Non le trovo nè volgari nè disturbanti. Solo stupide. Cioè, neanche meritevoli di analisi perché rivolte a un pubblico di stupidi. Si può scandalizzare, si può far ridere e si può addirittura far pensare. Se questa società ha ancora bisogno di doppi sensi indegni dei film con Bombolo e Lino Banfi, di continui messaggi e riferimenti ad una sessualità ostentatamente stupida per vendere un prodotto si può avere un'idea della considerazione che l'industria ha del suo target. Nella stragrande maggioranza dei casi giustificatissima.

Stephanie V ha detto...

Hi

Thank you for your comment on my blog, glad you like it.

I am going to be checking out your blog. Some of those adverts are just wrong!

So you live in Rome, I love Rome I visited last summer when my Grandad was living there. It is a beautiful city.

Stephx

sfrisolo ha detto...

La pubblicità è finita in BIIP!
Fosse solo la pubblicità non sarebbe così grve!

MaryA ha detto...

Ma vendono con la volgarità o meglio con il sesso volgarizzato perchè è il trend del momento purtroppo, il sesso sbattuto in faccia è diventata la chiave d'accesso al successo (e perdona la rima =D)

Quindi quelli/e che non ostentano culi ma talenti veri devono lavorare il triplo per fare poi la parte degli sfigati, alè =)

Baci*°*°*°*

bananas. ha detto...

ahhhhhh hahahahaha!

THIS IS HILARIOUS. the pregnant beer ad takes the cake.

thanks for the laugh :)

ex-dani ha detto...

E' incredibile che la pubblicità che si basa sul sesso esplicito e volgare funzioni ancora! Credevo di averle viste tutte, nella pubblicità, dall'incredibile faccia tosta al cattivo gusto, ma è vero che c'è sempre qualcosa da scoprire!!

Unknown ha detto...

OMG che vergogna...

L'armadio del delitto ha detto...

è orrenda la pubblicità... ma mi sembra che in Italia ancora più che altrove. Diciamo che in Francia (dico la Francia semplicemente perché è il solo paese con cui posso paragonare l'Italia, vivendo fra i due paesi), non ci sono donne nude in giro in TV, sui cartelloni per la strada... le associazioni feministe sono troppo potenti e soprattutto, SOPRATTUTTO, le donne francesi non comprano ciò che da una cattiva immagine della donna. Quanti prodotti fanno una pubblicità "sessuale" in Italia, e un'altra pubblicità tranquillissima in Francia? Vuol ben dire che qui le donne amano vedere immagini del genere.
Berk.

iana ha detto...

Alcune sono assolutamente incredibili... poveri noi!

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good