venerdì 30 luglio 2010

Vagina veritas- Like a Virgin

La verginita' al tempo dell'Antico Impero Romano era una dote sacra. Le Vestali, sacerdotesse della dea Vesta, erano giovani donne scelte tra le famiglie patrizie dell'antica Roma. Secondo le cronache del tempo, le vestali immolavano la loro vita alla castita' godendo pero' di privilegi unici rispetto alle altre donne: venivano mantenute a spese dello stato, affrancate dalla patria podesta' al momento di entrare in collegio, erano le uniche donne a poter fare testamento, ed infine potevano chiedere e far ottenere la grazia ad un condannato a morte.

Le uniche colpe che potevano sovvertire questo statuto di assoluta inviolabilità erano lo spegnimento del fuoco sacro e le relazioni sessuali, che venivano considerate sacrilegio imperdonabile (incestus), in quanto la loro verginità doveva durare per tutto il tempo del servizio nell'ordine. In questi casi la vestale non poteva essere perdonata, e veniva sepolta viva.

Da allora molto e' cambiato. C'e' stata la rivoluzione sessuale nel 68 e la verginita' ha perso quel senso di onnipotenza e virtuosita' imperante nel passato. Sembrava cosi', sembrava che il mito della vergine fosse estinto e del fuoco sacro della dea Vesta fossero rimaste sole le ceneri.

Non e' cosi: a dirlo non sono i moralisti inglesi che predicano bene e razzolano male, ma una statistica fatta dal ministero della salute britannico. Secondo questi reports la chirurgia per ricostruire l'imene, e' incrementata del 25% dal 2004. Le maggiori richiedenti sono donne musulmane in eta' da matrimonio. Le giovani inglesi di religione musulmana, che hanno avuto rapporti sessuali prima del si hanno timore di portare la "vergogna" nella loro famiglia. Alcune pagano quasi 2.000 pounds ( circa 2500 euro) per poter ritornare fisicamente allo stato "puro". Altre, le meno abbienti si affidano al servizio pubblico, ma molte di loro danno nomi e indirizzi falsi. Gli ospedali pubblici non riconoscono questo servizio per fattori culturali ma fatto sta che le giovani musulmane riescono nell'intento di cancellare la colpa. Infondo: "Non tutte le verita' sono gradite, mentre tutte le menzogne lo sono".


English version

Virginity was a sacred dowry in Roman ancient Empire's time. For the priestesses of the goddess Vesta, who were young select women among aristocratic families in Rome, virginity was much more than a oblige. According to the legend, they immolated their life to chastity, but on the other hand they enjoyed unique privileges in comparison to other women: Roman state paid for their expenses, they are free of "pater podesta'", I mean they were free to not obey to their father, were the only women to be able to make will, and could finally ask and get the grace for a death row inmate. The only things that can reversed this absolute status of power were: put out the sacred fire or lose virginity. Having sexual intercourse for them was a not forgiven sin. In that case the former virgin must be buried when she was still alive. Nowadays a lot of things have been changed. After sexual revolution, happened on 1968 , virginity lost its status of virtue which was a "must" in the past. It has been seemed that the myth of virginity would have be out and only ashes were left to the sacred fire of Vesta. I used the verb seem because the virginity status is come back to our century. According to a research made by British government a percentage of women who have done surgery to rebuilt hymen increase to 25% from 2004. In most case those women are muslim. The young girls who are ready to get married fell ashamed because they are no more "pure" and, above all, they don't want to bring their "guilty life" into the reputation of their families. Some of those pay £ 2.000 to get the surgery. Other, less poor, ask to NHS, but the majority of them don't give to the hospital their real names and addresses. NHS, don't do this surgery for cultural issue, but only for physical and phycological matters. But the reality is that the ex virgin girls want to be back to "pure state" before their marriage ceremony and most of the time they achieve it. At the end of the day: " "Not all trues are pleasing, while lies are always welcome".

15 commenti:

Amaranta ha detto...

Franca Viola, una ragazzina siciliana di 17 anni, rapita e violentata da uno spasimante respinto, per di più mafioso, disse di no al "matrimonio riparatore", con incredibile coraggio per l'epoca, siamo nel 1965.
Accettando il matrimonio riparatore col suo violentatore gli avrebbe permesso di estinguere il reato di violenza carnale, seppur perpetrato ai danni di una minorenne.
Una ragazza non più vergine (anche se vittima di uno stupro) sarebbe stata additata dalla comunità come una poco di buono e non avrebbe mai trovato marito.
Se pensi che la violenza carnale era considerata oltraggio alla morale e non alla persona......solo nel 1981 è stata emanata una legge che impedisce di estinguere il reato con un matrimonio riparatore!
Questa lunga premessa per dirti che
la verginità non esiste assolutamente come valore.
Non si dovrebbe porre nemmeno come scelta.
(Ovviamente non parlo di minorenni)
le ragazze che si sottopongono a a tale operazione sono anch'esse delle ipocrite al pari di chi le costringe a ricorrervi.
Cosa insegneranno un domani alle loro figlie?
l'emancipazione delle donne passa solo ed esclusivamente attraverso le donne, con atti di coraggio come quello di Franca Viola
Non s'infrangono i tabù per poi chirurgicamente ricostruirli

I tuoi occhi, Clelia, sono sempre attenti sulle vicende del mondo.
E' sempre un piacere leggerti
Un bacio
Marilena
P.S. - Un nuovo look al tuo blog......wow

Anonimo ha detto...

Cara Clelia, avevo già sentito parlare di questo fenomeno. Penso che sia una manifestazione come un'altra del potere della classe media sulle persone, una dimostrazione in più di quanto l'integrità venga così spesso calpestata dall'ipocrisia...
Questo fenomeno relativo all'importanza della verginità tra i musulmani, non è peggio della pretesa castità dei preti cattolici o del fatto che le ragazze Occidentali si sentano socialmente obbligate a perdere la loro verginità prima dei 16 anni...

Juliet ha detto...

Vero verissimo. Anche io avevo sentito parlare di queste operazioni chirurgiche, ma, aimé, purtroppo alle musulmane "serve".
Basta vedere che fine fanno quando vivono a modo loro. Che triste.
Ogni tanto, però, anche sul web, alcune ragazze dichiarano di esser vergini e di considerare la verginità come arricchimento dello spirito e rispetto di se stesse.
Da un estremo all'altro, insomma!

fabio r. ha detto...

ne ha scritto ( con molta ironia ma dicendo cose vere) anche Luciana Litizzetto, qui .

ciao beauty

Gio ha detto...

Si mettono ancora fuori dalla finestra i lenzuoli sporchi di sangue dopo la prima notte di nozze?

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

Beh se può aiutarle a vivere meglio e non complicarsi troppo la vita... A mali estremi, estremi rimedi.

Anche se dal punto di vista morale non ha alcun senso.

P.S.
La nuova veste grafica mi piace, il logo mi piace, ma lo sfondo no... Secondo me qualcosa di più scuro andrebbe meglio...

Poi ovvio un rugoso rospo con un blog brutto come la fame proprio non è l'elemento migliore per esprimere un giudizio a riguardo! :D

Clelia ha detto...

@ Rospo balla bocca larga: Ogni commento e' ben accetto, soprattutto da chi analizza bene : )
Riguardo al mio sfondo, sono completamente d'accordo con te ma era tutto gia definito.

Clelia

Colei che... ha detto...

Di tutto il post la cosa che mi incuriosisce di piu' e' che in Inghilterra si possa fare un'operazione del genere con i soldi pubblici: non viene considerata come semplicemente estetica? Non che io non sia d'accordo, figuriamoci: se queste donne hanno deciso di sottoporsi a tale operazione, sanno sicuramente che lo fanno per evitare qualcosa di ben piu' doloroso.
Ciao!

Felinità ha detto...

Interesanti sempre i tuoi colpi d'occhio al mondo che ci circonda, come giusto è il commento di Amaranta , che molto viene da noi donne stesse e della percezione che abbiamo del nostro essere, senza cedere a tabù, pregiudizi, scorciatoie, e quant'altro. Il mondo difficilmente agirà da se per equilibrare le cose. Pensa che ai tempi del liceo una mia compagna, fece la stessa operazione, ed era italiana, istruita e pure ricca, certe stupidaggini non conoscono confini geografici, religiosi o culturali. Un abbraccio miaaaaoooo

Clelia ha detto...

@colei che: a onor del vero devo dire che queste operazioni vengono finanziate con i soldi pubblici a certe condizioni psicologiche o fisiche, ossia quando una donna viene stuprata.

Grazie a tutti per i commenti, soprattutto all'analisi molto saggia di Amaranta

Ellys...o meglio Martina ha detto...

Io non credo nella verginità come un valore…mi spiego meglio. Non sono una di quelle che "la regalano" anzi, ma nel momento in cui una persona trova la persona giusta o almeno crede che lo sia… e ne è innamorata non vedo il motivo di rimandare un cosa che è la più naturale e la più bella del mondo. Il discorso che fai tu sulle ragazze di religione musulmana è diverso...non so che cosa potrebbe succedere loro se arrivassero al matrimonio "non vergini"....

Madame Butterfly ha detto...

Era da un po' che non passavo di qui e mi ritrovo un post sulla verginità a dir poco spettacolare!!
Rifare la costruzione dell'imene non può cancellare ciò che c'è stato prima, serve solo a queste ragazze a trovare marito. Ciò che a me preoccupa sono le ragazzine di 12 anni che iniziano ad avere rapporti sessuali senza sapere cosa sia un rapporto sessuale.
Non ho mai creduto che la prima volta dovesse essere qualcosa di perfetto con il ragazzo perfetto, ma almeno provare qualcosa e soprattutto dare un significato a quel momento.
Il problema di oggi non sono le perversioni o la verginità mal custodita ma la totale perdita di valori, nemmeno il sesso e l'amore hanno più valore.
Un abbraccio

L'uomo nell'ombra ha detto...

Per i mussulmani perdere la verginità prima del matrimonio è uno scandalo, quasi da pena di morte, se non passibile di maltrattamenti ed emarginazione sociale. Paris Hilton l'ha promise a uno dei tanti fidanzati... Certo non si può prendere la regina del gossip come modello della sessualità delle nuove generazioni... Mentre in Cina esiste un’alternativa rapida, indolore ed economica: l’imene artificiale. In Europa si richiedono seni e glutei perfetti, e il ricorso alla chirurgia plastica a tal scopo è sempre più frequente. Altrove, dove il corpo della donna è per obbligo nascosto, sembrerebbe più importante come è fatta dentro. Ma credo non si riferiscano all'anima.

PS: ricordo un bel localetto in Colegrove Rd., sai se esiste ancora?

:. FreB .:

Clelia ha detto...

@ freb: welcome to my blog. Non sapevo che esistese un imene artificiale? diciamo che e' una mezza verita'.

ps. non so che localetto dici. Londra e' enorme e di posti cool ce ne se sono tantissimi.

clelia

Anonimo ha detto...

Non è impressionante come perfino nella "nostra" Londra, che in materia è anni luce più avanti dell'Italia, l'integrazione culturale incontri ostacoli così spinosi? Perchè è chiaro non è il valore verginità il punto, è l'accettazione di una consuetudine, come il coltello sikh o il burqa, che stride con i nostri attuali valori. A volerla fare più difficile, il guaio è che il valore "rispetto della diversità culturale" a volte va contro altri principi, in questo caso "uguaglianza tra i sessi" e "libertà personale" (se le donne godessero di maggior considerazione presso la cultura islamica, poco importerebbe averla data via come un frisbee prima del matrimonio), e la cosa si risolverà solo con il tempo, con l'omogeneizzazione culturale che tanto spaventa gli amanti della varietà. Che dici?