giovedì 4 settembre 2008

Twiggy e le altre - Twiggy and the others

Certe notizie vorremmo non sentirle, tutti noi preferiremmo pensare che l'adolescenza sia un periodo critico della vita ma nessuno oserebbe mai definirlo come l'anticamera della morte.

Fatta questa premessa vi voglio dire che L'Eurispe ha rivelato che il numero dei blog che inneggiano all'anoressia è 260, tra cui più 153 ancora attivi, 10 non sono stati aggiornati da almeno un anno, 62 sono stati privatizzati (ossia l'accesso è riservato solo dopo l'approvazione dell'autrice), mentre 36 blog sono stati oscurati.


Le autrici, sono adolescenti che condividono il rimorso di aver mangiato un biscotto al cioccolato, un pezzo di pizza o semplicemente una caramella. Il motto di uno di questi blog, che ho personalmente visitato è Think Thin, che tradotto significa pensa magro. Nei loro post ci sono prevalentemente diari alimentari e fotografie di modelle magrissime divenute icone di bellezza e successo professionale. Tra le righe si ritrovano scorci di una lucida follia accompagnati dalla determinazione di poter diminuire il peso in modo totalmente sbagliato. Si privano di tutto, la loro ambizione è vedere giorno dopo giorno assottigliare il loro corpo, ma nulla è mai abbastanza.


Vi riporto di seguito alcuni stralci di questi blog:


"Peso 37/38 kg, le mie gambe non si reggono più sò che non va bene ma un pò ho mangiato in vacanza... Da domani ricominico la dieta".


Diario Alimentare miss X

Colazione: Aria
Pranzo: Aria
Cena: una barretta di kellogs alla fragola ( 250 kcal)

Diario Alimentare miss Y
Colazione: caffè senza zucchero
Pranzo: 1 petto di pollo senza olio e sale
Cena: 1 pesca

Le autrici sono giovanissime, tra i 17 e i 12 anni, e attraverso i blog hanno scoperto il modo per socializzare rimanendo comunque isolate. Una di loro si fa chiamare Ana, che a ben leggere è un modo carino per definire l'anoressia. Ma che nessuno si azzardi a nominare la malattia nei loro blog! Per le Ana's Girls non c'è nulla di male a volere assomigliare a Paris Hilton o Elle Mc Parson.


Il loro Think Thin nasconde traumi profondi e una insofferenza latente ma nel contempo interpone tra il clan e il mondo esterno un sottile velo che le rende così speciali. Loro sfidano la fame, lo fanno quotidianamente. Ciò che per gli altri è un esigenza impellente per loro diviene un ostacolo da superare. Comabattere contro se stesse vuol dire lanciare una sfida la mondo. Il capolinea di questa follia è la morte, ma tra le seguaci di Ana questa opzione non viene menzionata.
Voglio riportare di seguito un commento di una ragazza su uno di questi blog


"Ciao sono Giusy. Domani mi ricovero in clinica poichè la mia vita è in pericolo. Non sò se ne uscirò viva, ma vi prego ragazze crescete!"


A questo appello tutte hanno espresso la loro preoccupazione ma nessuna aveva intenzione di cambiare regime alimentare.


Tutto ciò è sconvolgente. Una tale cecità di intenti le rende così vulnerabili. Ricercano la perfezione fisica nelle foto dei magazine ma dentro c'è un inferno che si confronta ogni giorno con la bilancia. Un giorno il loro corpo si ribellerà alla loro follia mentale e il cuore smetterà di battere. L'amica Anoressia, Ana, cederà primo o poi il posto all'amica Morte.
English Version


We would want not to fell some news, all of us would prefer to think that adolescence is a critical period of life but nobody would ever dare to define it as the antichamber of death.
With this premise I want to tell you that Eurispe ( an Italian center of statistic surveys) has revealed the number of blogs that hymn to anorexia is 260, among which 153 still active, 10 have not been updated from at least one year, 62 have been done "private", I mean the access is reserved only after previous uthor's aauthorization) and 36 have been darkened.
The author, all girls, are adolescent who share remorses to have eaten a biscuit, a slice of pizza or simply candies. The witticism of one of them, what I have personally visited, is Think Thin.
In their post there are primarily alimentary diaries and pictures of thin model become icon of beauty and professional success. Reading through the lines foreshortening of a shiny madness they want to find to reduce your weight with determination but also in a completely wrong way. They deprive themselves of everythings, their ambition is to see, day by day, their thin body, but nothing is enought.
I bring you some sentences of these blog:
"My weight is 37/38 kg, my legs are not held up standing, I know it is not at all right but in vacation I have eating something and from tomorrow I restart my diet".
Alimentary Diary Miss X
Breakfast: Air
Lunch: Air
Dinner: Kellogs snack, strawberry flavour ( 350 Kcal)
Alimentary Diary Miss Y
Breakfast: coffee without sugar
Lunch: One piece of chicken without oil and salt
Dinner: one peach
The authors are very joung, they are between 17 and 12 years old and through internet they discovered the way to socialize being however isoletd. One of them call herself Ana which is a nice name to remember Anorexia, but anyone can not mention the terrible sickness in thei blog. For them there is nothing of evil to want to look like Paris Hilton or Elle Mc Parson.
Their Think Thin hide deep traumas and a latent intolerance but at the same time it interposes between the "clan" and the word a thin veil which make them special. They challenge hunger and they do it daily. Fighting against themselves means to challenge the entire word. The terminus of this folly is the death, but among Ana's fellowers this option is not mentioned.
I want to report a comment by a girl in one of those blogs.
"Hi, I am Giusy. Tomorrow I will be recover in a hospital because my life is in dangerous. I don't know if I can survive. Plese girls grew up!".
Everthinghs is so upsetting. Such a blindness of intent makes them so vulnerable. They are seeking perfection in phisycal pictures printed by magazine but within them there is a hell that campetes every day with scale. One day their body to their madness and heart will stop beating. Friend anorexia divest the place friend death.

50 commenti:

Sally Brown ha detto...

Un anno fa un'amica diciottenne di mia sorella è stata ricoverata per problemi connessi all' anoressia.
Ho iniziato a documentarmi: ho trovato centinaia di siti pro-ana e pro-mia, italiani, inglesi, americani, francesi.
Tutti inneggiavano alle stesse cose: Think Thin, Quod me nutrit me dstruit,...
Ragazze che vivono nella solitudine anche se circondate da molta gente, vivono una vita di menzogne, raccontate a chi gli sta accanto e a loro stesse.
Alla perenne ricerca della perfezione, dell' ordine estremo.
Sono metodiche, si ritengono superiori e più forti della massa proprio perchè resistono. Sempre e comunque.
Statisticamente tendono ai disturbi alimentari le personalità geniali, ragazze dotate di un QI eccezionale, dotate, estremamente dotate.
Ma, come diceva con rammarico una di queste anime sole, la vera intelligenza è ben altra, è volersi bene e saper volere bene.
L' amica di mia sorella 3 mesi fa, dopo l' ennesimo ricoveo, l'ennesima alimentazione forzata, l'ennesima crisi respiratoria, ha smesso di combattere, contro questo male bastardo e contro se stessa.

Carmen Beatles! ha detto...

....e si...
però twiggy è una vera icona..mi piace molto...solo che preferisco le batlesgirls..x il fascino...
e comunque...terrible!!!

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Ma Twiggy non era così di suo? A parte questo dubbio, i modi con cui i giovani si procurano danni sono davvero infiniti e a quanto pare è difficile convincerli.

Sara ha detto...

C'è che se penso alla sofferenza e al dolore che si cela dietro quei corpi magrissimi, resto senza parole.

Terribile.

Ho trovato anch'io blog del genere..mi veniva da piangere.

Wendy ha detto...

Twiggy sarà anche un'icona e poteva anche essere magra senza sforzi ma non credo sia questo il punto nè quello che Clelia voleva significare con il suo post di denuncia. E credo che la testimonianza di Sally valga più di qualsiasi altro commento.

Clelia ha detto...

Rispote

@ Sally Brown: Questo commento con l'esperienza della amica ditua sorella è stato molto toccante... se solo una di loro lo potesse leggere, magari non cambierebbe nulla però magari si fermerebbe un secondo a pensare

@Maureen: Molto molto molto meglio le beatlegirls

@Ed: TWIGGY NON ERA COSì DI SUO. TWIGGY E' STATA DEFINITA L'ATESINIANA DELLE ANORESSICHE. e' morta a 48 anni proprio per questa malattia. Comunque il tuo commento è giusto... nessuno può convincerle a smettere. Ora con internet "si fanno anche forza l'un l'altra".

@Sara: Grazie mille per essere intervenuta. Anche a me è venuto il magone quando leggevo le loro storie.

@Very Wendy:Lo ripeto anche a te: Twiggy ERA ANORESSICA. il suo fisico era costruito con la fame. La testimonianza di Sally è stata toccante ma non se ne parla mai abbastanza di questo fenomeno.

Buoan serata a tutti

Clelia

Jessica ha detto...

L'anoressia è conosciuta a livello scientifico da ben tre secoli (il primo trattato medico è stato pubblicato a Londra nel 1694), ed è tutt’oggi “epidemica”.
Sconcertante è che questa malattia spesso viene influenzata dalla moda e sempre da essa nascono nuove generazioni patologiche (su cui, forse, scriverò prossimamente un post) tra queste la tanoressia.
Io dico: ci pensa già la vita, perché torturarsi ancora?
...Strano mondo, strana gente e strane malattie...

Grazie del bel complimento, è un onore riceverli da te!
Alla prossima!

AndreA ha detto...

Bentornata!!

Non so perchè, ma il lettore di feed non mi ha segnalato i tuoi ultimi due post... :-(((

Dev rimediare!! ;-)

A proposito del post: che tristezza!! :-))

Un bacio, felice notte! :-)

Anonimo ha detto...

ciao,ti ringrazio tanto per l'interesse mostrato verso il mio blog http://dominiomentale.blogspot.com/
e sono contento che tu mi abbia chiesto un parere sull' anoressia.
Non voglio stare qui a dirti che l'anoresia è una malattia, non solo un disturbo perchè credo che tu e i tuoi lettori gia lo sappiate, e voglio esimermi dal rpietere le cause che portano a tale malattia perchè sono varie e ci vorrebbe un trattato.
Voglio però portarvi a rilettere su una cosa.
immagina una ragazzina del liceo,secondo te si sentirà apprezzata con qualche chilo di troppo dai suoi coetanei e non?..penso proprio di no!!
quello che voglio dire è che la società sta andando davvero a rotoli, se prima la Loren era un belissimo esempio di donna prospera e formosa, oggi il modello a cui attenersi è la Hilton, e mi pare assurdo.
Tornando alla liceale, questa non ha un comportamento patologico, ma come vedi, aiutata dall'immenso potere della società e dei "sabotaggi" che una persona può fare a se stessa..il passo è breve.
a presto

Anonimo ha detto...

ciao,ti ringrazio tanto per l'interesse mostrato verso il mio blog http://dominiomentale.blogspot.com/
e sono contento che tu mi abbia chiesto un parere sull' anoressia.
Non voglio stare qui a dirti che l'anoresia è una malattia, non solo un disturbo perchè credo che tu e i tuoi lettori gia lo sappiate, e voglio esimermi dal rpietere le cause che portano a tale malattia perchè sono varie e ci vorrebbe un trattato.
Voglio però portarvi a rilettere su una cosa.
immagina una ragazzina del liceo,secondo te si sentirà apprezzata con qualche chilo di troppo dai suoi coetanei e non?..penso proprio di no!!
quello che voglio dire è che la società sta andando davvero a rotoli, se prima la Loren era un belissimo esempio di donna prospera e formosa, oggi il modello a cui attenersi è la Hilton, e mi pare assurdo.
Tornando alla liceale, questa non ha un comportamento patologico, ma come vedi, aiutata dall'immenso potere della società e dei "sabotaggi" che una persona può fare a se stessa..il passo è breve.
a presto

Cicapooh ha detto...

Ogni volta che gironzolando nell'infinita rete virtuale inciampo in uno di questi blog...il cuore mi si stringe...sarà che un pò le capisco...che sò cosa vuol dire non amare il proprio corpo...che anche se io ho vissuto l'opposto sò cosa vuol dire soffrire per il cibo...
Commento spesso e cerco di dare un segno di speranza... ci provo...nel mio piccolo...
Ma la domanda è...
Perchè ieri come oggi c'è questo maledetto bisogno di perfezione?
Clelia come al solito ti contraddistingui per la delicatezza e l'inteliggenza con cui parli di questi argomenti così difficili ...
Un bacio grande...

zefirina ha detto...

ehm questo problema non mi ha mai sfiorata... che magra non sono, per fortuna neanche i miei figli hanno questa fissa, due sono longilinei per natura, l'altro è come me...gaudente... ma conosco il problema e so che è veramente grave

johnny ha detto...

sono malate!! ecco, sono malate!!una malattia mentale che divora e distrugge. tutto incredibilmente assurdo!!e dietro ad alimentare questo scempio c'è un gravissimo torpore sociale che ci rende pecore davanti alla tv o ai giornali e ci fa credere a quei modelli, a quelli idioti senza talento che ci vendono una miriade di merda!!che ci abituano anon pensare a non vedere, che così è più facile vendere tutta quella mediocrità!e ci vanno di mezzo le ragazzine deboli che non hanno nessuno che le faccia pensare, che le abitui a capire che non è vero niente, che i tronisti son delle merde, che le modelle sono bambole e che non bisogna essere come loro per sfondare, ma bisogna saper fare qualcosa, avere qualcosa da dire!!quamdo vedo o sento queste cose mi sale una rabbia furiosa!! una rabbia per quanto siamo idioti, vuoti, manipolabili, che crediamo alle cazate dei telefilm e dei reality che invece sono solo merda che ci ottura il cervello!!una rabbia per queste ragazze abbandonate che non sono state rese in grado d capire e di rdere di quelle fandonie!!una rabbia per uno scempio simile che a volte mi fa pensare che se lo meritano tanto mi accechi!!una rabbia che mi fa piangere il cuore!!
scusa lo sfogo ma davvero mi infurio e mi sento desolato.......

p.s.comunque so cucinare.....e me la cavo pure abbastanza bene!

Miss Dickinson ha detto...

E' un problema terrificante con il quale credo sia difficilissimo convivere.
Mi viene in mente che quando ero ragazzina io, e parlo degli anni 80, nessuna delle mie amiche era fissata, come lo sono oggi tante ragazze, con la bilancia. C'era quella magra, ma c'era anche quella che non lo era e la sua vita scorreva in maniera normalissima. Naturalmente c'era la voglia di dimagrire, ma era la medesima che ho io oggi, che ho 42 anni e mi limito un po' nel mangiare, senza bisogno di digiunare.
Eppure Twiggy era famosa anche allora, solo che i giornali e la tv non ci massacravano con la corsa alla perfezione, alla magrezza e al corpo tonico e sodo.
Le ragazzine vivono questo confronto costante come una sfida e si impelagano in diete improbabili e pericolose che spesso le conducono laddove è difficilissimo tornare indietro.

me, just an Italian man ha detto...

E' terribile!
io ho una figlia che è ancora piccola e spesso mi viene da pensare al futuro, al suo avvenire..
Mi rendo conto che non mi sfiora nemmeno l'idea che per esempio mi potrei ritrovare nella situazione da te descritta..
E' una cosa che mi fa paura, ma finchè abbiamo paura rimaniamo con la guardia alta e con la coscienza che spesso molti problemi si possono prevenire in anticipo..

Povere ragazze, e povere le loro famiglie...

Clelia, il prossimo post però lo devi fare all'insegna della frivolezza e della spensieratezza..

ciao, Luca

Rosy ha detto...

L'anoressia è stata definita la malattia del secolo, una malattie che conta sempre più vittime fra le adolescenti... sono stati condannati i media con i loro modelli di donne magrissime, e le grandi case di moda per la loro ricerche di modelle sempre più esili.
Certo, è importante proporre agli adolescenti dei modelli (fisici ma anche di stili di vita) più salutari e vicini alla realtà. Ma non bisogna dimenticare che dietro questa malattia c'è una grande sofferenza che afflige...fino all'annientamento fisico. Una sofferenza che si traduce in odio verso se stessi/e e verso il proprio corpo, un disgusto per se stessi che si desidera solo "sparire".
Questi e altri i "moventi"...
Non chiederanno mai aiuto queste persone, finchè non ammetteranno a se stesse di avere un proplema...ma forse dietro il loro scrivere un blog si nasconde proprio una richiesta d'aiuto...

Ciao Clelia, grazie di essere passata dal mio blog (romanticdream.splinder.com) :))

Un bacio

Rosy

Clelia ha detto...

Risposte

@Jessica:Ne so molto su questo argomento, era la parte centrale della mia tesi di laurea sull'anoressia. Comunque gia nel medioevo si incotrano le sante anoresiche, ossia donne venerate come la madonna perchè riuscivano a cibarsi solo dell'ostia consacrata. Penso che la magrezza assoluta, in tempi dove l'abbondanza non manca, sia visto come stupido segno di distinzione sociale. Ovvio che poi le cause sono molte e molteplici. Grazie mille per il commento storico.

@ Andrea: sono d'accordo è una tristezza vederle spegnersi inseguendo un sogno così folle!

@Joe: Mi piace la tua espressione "la società dei sabotaggi" rende ottimamente l'idea. Grazie mille per aver visitato il mio sito.

@Cicapooh: Questo maledetto bisogno di perfezione è voluto da anime fragili che vogliono richiamare l'attenzione. I magazine e i mass media in generale tendono a proporli in continuazione come icone di successo.

@Zeferina: w le forme gaudeti. Ancora bentornata! :)

@Jhonny: Hai sottolineato un fatto importante... il ruolo die mass media nella vicenda dell'anoressia. Praticamente la conclusione della mia tesi.
Ps: Ottimo, io adoro mangiare. Il neo è che partirò per un anno. Vado a Londra per un Master! ma quando torno giuro che ti sposo ;)

@Miss Dickinson: Come sempre il tuo commento è molto attento. Anche tu sottolini il ruolo dei media. Particolarmente apprezzato è stato il confronto tra la tua adolescenza e le odiene teen ager. Questo avalla il mio pensiero che tv e magazine hanno la sua bella colpa!

@Me just an italian men:Mai abbassare la guardia.

PROMETTO CHE IL PROSSIMO POST RIGUARDERà ME... E SARà SICURAMENTE PIù LEGGERO.

Grazie a tutti per le opinioni in merito a questo triste fenomeno.

Buona serata

Clelia

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Sono capitato qui per caso, ed ho trovato il tuo blog molto interessante, complimenti, a presto

Fernando pannone Pessoa ha detto...

Il tuo blog merita riguardo perche' puo' fungere da boa di salvataggio per molte ragazzine.... brava continua cosi'.......

Tintarella di... Luna ha detto...

Gravi situazioni...però non sempre dietro si celano ragazze il cui solo scopo giornaliero è pensare alla dieta, molto spesso sono ragazze profonde e troppo sensibili.
Il problema mi dispiace dirlo ma è sempre la società che inizialmente ci conquista, ci cattura con vane promesse, poi ci abbandona a noi stessi.

Cangaceiro ha detto...

Credo sia stato già detto tutto e non posso che concordare con voi. Però vorrei aggiungere un elemento in più, che forse non è stato toccato. E' vero che ormai siamo tutti dei pecoroni, davanti alla tv e alla moda. Non le facciamo ma le subiamo. Però io penso che spesso, non sempre, la crescita perseguendo dei valori malsani è dovuta anche all'assenza, costretta o volontaria, dei genitori, durante appunto la crescita. I bimbi, i ragazzini, lasciati a "libero pascolo", difficilmente apprendono ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Ecco, io la penso così.

Rosy ha detto...

"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre."
Non posso che augurarti un buon viaggio :)
Spero di ritornare a Londra e a Roma molto presto... sono due città che mi affascinano e mi emozianano sempre moltissimo!
Un abbraccio

Rosy

Scarlett ha detto...

In siti pro-ana e pro-mia mi sono imbattuta anche io, e davvero non si sa se piangere o arrabbiarsi...La cosa sconvolgente è che in alcuni messaggi che ho letto, certe ragazze sostenevano "non siamo malate!"...Il fatto che nemmeno si rendano conto che c'è qualcosa che non va è preoccupante, perchè diventa ancora più difficile aiutarle. Certi siti andrebbero veramente chiusi, e so che lo stanno facendo, ma d'altronde è anche impossibile trovarli tutti...

3my78 ha detto...

"Peso 37/38 kg, le mie gambe non si reggono più sò che non va bene ma un pò ho mangiato in vacanza... Da domani ricominico la dieta".
Questa frase fa comprendere che il problema è di natura quasi esclusivamente psicologica...il resto è conseguenza.

ValeTata ha detto...

Ma viva la ciccia!!!!
C'è un premio per te ;)

pansy ha detto...

E' un tunnel dal quale difficilmente si esce. Ma si può uscire. Si può. Lo dico per esperienza.

Michele Giordano ha detto...

Veramente scandaloso.
Hai un bel blog.
Che ne dici se ti linko?
Grazie. A presto

Alfa ha detto...

L'anoressia è una malattia molto seria, le cui cause non sono ancora del tutto chiare. In parte risalgono al rapporto madre figlia e al rifiuto della femminilità (e dei molti pesi ad essa legati).
La moda e la società poi influenzano i comportamenti, esasperando il mito della magrezza.
Tra l'altro la malattia si va diffondendo anche tra i maschi, seppure ancora in proporzione molto minore rispetto alle ragazze.

L'anoressia una trappola, un buco nero, come molte altre forme di dipendenza, da cui è complicato, ma non impossibile uscire.

Marco Iannello ha detto...

Quello che mi preoccupa di più è il crescente numero di blog, perlopiu'appartenenti a ragazze tra i 12 e i 20 anni, inneggianti al suicidio per motivi amorosi. Quando avevo un blog su myspace ho notato che c'e' un numero incredibile di blog di una tristezza spaventosa, con le foto artistiche di ragazze in lacrime o con la pistola puntata alle tempie. Io spero che siano solo casi isolati ma purtroppo temo che non sia così. D'altro canto, ora le ragazzine di 11/12 anni vengono bombardate dai libri di federico moccia e dalle storie d'amore palesemente irreali e irrealizzabili. E' naturale che dopo rimangono deluse quando tornano nella vita reale. Bel blog, passa da me se ti va, ho un blog che potrebbe interessarti. Un saluto

Ross ha detto...

Al tuo post, molto ben scritto, e a tutti gli interessanti commenti dei tuoi lettori, mi permetto di aggiungere un piccolo aspetto che mi pare non sia stato sottolineato.
L'anoressia è una malattia che consuma non solo il corpo e la mente di chi vi cade, ma anche le forze di chi vorrebbe dare un aiuto.
Quando si cerca di stare vicino a chi ha questo problema, offrendo il dialogo o anche una semplice presenza silenziosa, c'è il concreto pericolo di sprofondare in una disperazione atroce di fronte al rifiuto; e la rabbia che accompagna il senso di impotenza, di inadeguatezza (e a volte di colpa) che si prova annulla la volontà e distrugge tutti i sentimenti. Amore, amicizia, famiglia, lavoro, rapporti: tutto viene sconvolto.
E' anche questo che rende l'anoressia così difficile da superare: il fatto che, anche se ci si trova coinvolti indirettamente, la si vive sempre e comunque sulla propria pelle. In un modo che non spinge alla morte fisica magari, ma che certo non è meno straziante.

Clelia ha detto...

Risposte:

@ Romanticdreamer:Come ho scritto nel post, penso che dietro i loro blog si nasconda più una voglia di socializzare e di sentire che non sono sole che c'è qualcuno, un anoressica come loro, che la può capire nel suo gesto folle. Sono completamente con te nella prima parte del tuo commento.

@Peppe:Grazie per aver visitato il mio blog, anche il tuo è molto interessante tornerò a leggerti.

@Tony: Onorata dei tuoi coplimenti

@Tintarella di luna:hai ragione è la società che funge da soggetto deviante in questi casi.

@Canacerio: Ha sottolineato un aspetto importantissimo. I genitori sono sempre più distratti. Magari fanno tanti regali ma danno poco affetto.

@Rosy: ti aspetto nella mia mata Roma o nell'adorata Londra

@Scarlett: ho letto anche il tuo post su questo argomento. Ti rinnovo i ringraziamenti per avermi citato e grazie ancora per aver toccato l'argomento ...credo che più se ne parla meglio lo si comprende.

@3my78: quella frase è veramente scioccante. Dietro l'aspetto psicologico che reputo senzaltro fondamentale, si nasconde però un altro problema sociologico di modelli devianti proposti dai media e dalla moda.

@Valetata: Be che dire se non sentirmi una privileggiata ad essere stata premiata... Thanks :)
W la ciccia olè!

@Pansy: il tuo commento è stato molto personale. Certo che se ne può uscire ma serve una autoconsapevolezza del rischio e la volontà di amarsi. Un bacione

@Michele Giordano: Ok per il link

@Alfa: E' assolutamente vero L'ANORESSIA AFFLIGGE ANCHE GLI UOMINI SOPRATTUTTO I CORRIDORI. Grazie per avermelo ricordato!

@Marco Iannello: No sapevo dell'esistenza di questi blog suicidi... terribile. Noi donne a volte siamo più volubili!

@Ross: Ottimo il tuo spunto sul fattoche le pro-ana non vogliono essere aiutate. L'anoressia è come una droga, non ne possono fare a meno e non ne conoscono i rischi finali, o per lo meno li ignorano.

GRAZIE A TUTTI PER I COMMENTI SONO STATI IMMENSAMENTE APPREZZATI.
Avete tutti sottolineato punti di vista interesanti che vanno a completare il mio post.

Buona giornata a Tutti

Clelia

Franco Zaio ha detto...

http://zaio.blogspot.com/2008/07/i-morti-viventi.html
Brava Clelia. Certo che finchè le pubblicità di moda usano certi scheletri...

Serena ha detto...

Oh mio Dio...
Rimango basita e senza parole... e non credo davvero come sia possibile una cosa del genere... ma queste persone non hanno una famiglia? Amici? che gli facciano aprire gli occhi su quanto gli sta accadendo?

Profondamente rammaricata di quando vedo, sento e leggo queste cose... in quanto davvero non mi rendo conto di come sia possibile che queste cose accadano sul serio... visto che per il mio mondo sono quasi fantascenza.
Penso che sia una delle malattie più gravi questa. E' una dipendenza, quasi quanto una droga. Agisce sul cervello, e oltre a rovinarti quello rovina anche il tuo corpo... ciò che ti tiene in vita...

Think thin... vero inno alla morte... non capisco come possano permettere l'apertura di certi blog.
Io a 14 anni giocavo con le barbie...
Io a 14 anni non avevo neanche la consapevolezza del mio corpo...
Cosa sta succedendo attorno a noi?

Tristess....

Kiss Sere

Serena ha detto...

Ah! dimenticavo... ti ho licato sul mio blog... spero ti faccia piacere... ^_^

Un sorriso

Ancora Serena

darkste ha detto...

clelia !
che blog stupendo !
complimenti!

al di la' di questo devo ammettere che il post sull'ana mi fa un po' male... pensando ad un dolorosissimo passato....

l'ana é una malattia... l'ana è uno stato mentale difficile da superare... l'ana é sui giornali, nella tivvu nel cuore di chi soffre. l'ana pero' è anche in chi di noi non s'accorge che stiamo degenerando di fronte ad una richiesta d'estetica pagata e di fronte alla identica immagine delle donne odierne. Dov'è il bello? dove è?

il bello é la differenziazione.
il bello è la diversità.
non l'omologazione di donne secche.

M.Cristina ha detto...

Come sempre gran bel post e difficile argomento...anche per questo appena puoi passa da me.
Un abbraccio

Clelia ha detto...

Risposte

@Franco Zaio: Grazie per i complimenti. Hai fatto benisimo a citare la moda, un fattore che secondo me influenza enormemente le adolescenti.

@Serena: Certi fatti accadono sempre più spesso. I blog pro ana hanno un largo seguito...sono corridoi all'incitamento alla magrezza assoluta. Anche io da bambina non avevo di questi problemi anche se l'anoressia esisteva già allora! Forse semplicemente non era conosciuta e le anoressiche, tra cui Twiggy si nascondevano meglio! Cero che mi fa piacere essere linkata da te... a rileggerci allora

@Darkste:Prima di tutto grazie mille per i complimenti. Interessante il tuo discorso sulla diversità e l'omologazione. Hai colto in pieno un aspetto fondamentale del mio post :)

@M.Cristina: Onorata del tuo premio!

Un abbraccio a tutti

Clelia

Anonimo ha detto...

Sono capitata tempo fa in qualche blog del genere. Ero rimasta sconvolta e non sono riuscita a commentare. ANche perché, a che cosa sarebbe servito?
Mi chiedo i genitori di queste ragazze cosa facciano per evitarlo.
Immagino niente.

Matteo L. ha detto...

Brava e interessante come sempre...Ti contatto anche per farti una proposta: ho bisogno cortesemente del tuo aiuto e dell'aiuto dei tuoi lettori per diffondere l'iniziativa "La Terra dei Fuochi". Trovi tutte le istruzioni da me. Hai la possibilità di inserire due banner e spero anche che, trasgredendo alle regole di questo tuo blog, vorrai pure scrivere un post sull'iniziativa. Grazie mille veramente!

Streghetta ha detto...

Cara Clelia, sono attonita, e non comprendo perchè nel ricco e " civile" occidente ci debbano essere delle persone che si fanno del male. Sono magari esagerata ma inviterei le ragazze a fare un viaggio in Africa, dove le persone muoiono di fame e non per l'anoressia.

Ti ho aggiunto ai miei link preferiti, spero non ti dispiaccia :)

Pellescura ha detto...

Post e commenti estremamente esaustivi, non saprei che aggiungere se non sottolineare il fatto di come un mondo come quello della moda, dove circola droga, sesso e malattie di questo tipo l'anoressia, sia in cima ai desideri di milioni di adolescenti, c'è qualcosa che non va.

Veggie ha detto...

Una triste realtà... Mi fanno veramente tanta pena queste ragazze che si definiscono "pro-ana" e inneggiano all'anoressia come stile di vita... purtroppo, l'anoressia può essere tutt'al più solo uno stile di morte... E' una strada senza uscita che queste ragazze non si rendono conto di percorrere, e finiranno inevitabilmente per sbattere contro un muro... perchè l'anoressia purtroppo finirà per avere la meglio su di loro... Purtroppo l'atteggiamento di queste ragazze nasconde tanti problemi, tanta tristezza, tanta fragilità... tanta paura della vita. Non avrebbero bisogno di biasimo, ma solo di amore... vorrei tanto poterle abbracciare... E dire loro che lo so quanto può essere distruttivo e difficile... perchè anch'io ci sono passata... ma che è anche possibile trovare una via d'uscita... perchè io sto lottando.

Clelia ha detto...

Risoste

@ Alice su: Sono contenta che hai sviscerato anche il problema genitori. Forse loro sono troppo intenti a fare carriera per l'avvenire delle loro figlie piuttosto che ascoltare il loro problemi quotidiani.

@pellle scura: Lo sho business affascina, e tutto ciò che ne consegue eè scritto nel post.

@Veggie: Il tuo commento mi ha particolarmente colpito. Sento che la profondità con cui scrivi è sincera e la tua analisi su questo fenomeno è quanto mai lucida. Non smettere mai di lottare. Il cibo è una gioia goditela sempre! Un abbraccio forte e grazie mille per aver visitato il mio sito ed aver rivelato te stessa. Hai tutta la mia stima e il mio augurio per un futuro mogliore!

Ringrazio tutti per i commenti

Un bacione Clelia

Perfettamai ha detto...

[Apprezzo sempre sentire un'opinione differente dalla mia, sopratutto se espressa in modo civile ;) ]

Io non sono pro-Ana nè pro-Mia, s'intenda, ma è vero che chiunque abbia questa malattia, me compresa, la ama e la odia nel contempo. Non sono anoressica, non rischio la morte ma so bene che il punto non è quello. Non sempre si ha la forza di uscirne, spesso ssi ha bisogno di una spinta, altre del momento adatto, altre ancora non si riesce a farlo.
Non da tutte le malattie si può guarire purtroppo, i disturbi alimentari fanno parte di quelle che si possono protrarre anche per tutta la vita. Distruggendola, certo.
Personalmente, io ancora non so uscirne.

Clelia ha detto...

Risposta

@Perfettamai: Grazie per l atua visita. Sono convinta che tu ne uscirai, basta che credi di poter farcela... Nulla è impossibile se lo si vuole! Un bacione a te che sei perfetta sempre.

Clelia

cabubi ha detto...

Ciao Clelia,
complimenti per i contenuti del tuo blog.
Io non ho letto nessun blog Think Thin ma ho vissuto con una ragazza che soffriva di anoressia, e vi assicuro che è un qualcosa difficile da immaginare.
Non avevo modo di poterla aiutare e le parole non servivano a molto.
Sai chi ha salvato questa ragazza?
L'amore.
Ha incontrato una persona che con semplicità le ha fatto capire che "magro è bello", ma anche un piatto di pasta ha il suo fascino.
Anche dopo anni, non immaginate che felicità guardarla mentre mangia un gelato coccolato e nocciola.

Tempo fa su Porta a Porta hanno fatto uno speciale sull'anoressia. Tutte le donne invitate che commentavano questo fenomeno e puntavano il dito contro i media e la moda vestivano la taglia 38/40.
Come si fa a credere alle loro parole?
Me lo domando io a 32 anni, pensa una ragazzina di 15.
La vita è un dono che non va sprecato, ma come si fa a farlo capire alle ragazzine di questa età?

AnnaGi ha detto...

giusto qualche sera fa ho visto un servizio in TV che parlava di questo argomento.
Ragazze che si son ritrovate sui blog dedicati ad ANA, che in questi blog trovano la forza e la cmplicità per la loro "follia"... hanno mostrato immagini di ragazze e modelle scheletriche e mi sono domandata: possibile che per loro è bello questo? Possibile che non comprendano che hano perso l'armoniosità dei propri corpi? E poi, però, mi sono ricordata che l'anorressia è un problema radicato dentro, credo che voglia esprimere il desiderio (spesso inconsapevole) che queste ragazze hanno, di SCOMPARIRE pian piano... si auto distruggono... forse inconsapevolmente... ma...
Sinceramente il servizio visto in TV mi ha lasciato un gusto amaro in bocca

Anonimo ha detto...

sei passata dal mio blog e cosi'... ora curiosavo nel tuo.
beh, molto interessante, ogni post avrebbe qualcosa da commentare ma questo... non poteva non attirare la mia attenzione.
io ci sono stata dentro fino al collo e ancora piu' giu' nell'anoressia... ora sto lottando per uscirne e ogni volta che ne sento parlare ho davvero i brividi...
sai, molti credono che l'anoressia sia solo una moda, sia solo dire "basta non mangio piu' perchè voglio dimagrire"... non è solo questo, dietro questa malattia, dietro questo senso di onnipotenza che pervade chi ne soffre, c'è un mondo di solitudine e magari di violenze che pochi davvero pochi immaginano...
all'inizio ti fa sentire forte, invincibile, non vuoi aiuto, ti senti in cima al mondo... poi arriva la seconda fase in cui se sei fortunata come lo sono stata io capisci che continuare cosi' equivale e morire... e li' sta alla forza della persona in questione, all'aiuto che ha da chi le sta vicino, alla forza di volonta'... e il cammino è lento e doloroso... forse senza mai una reale fine...
http://blog.libero.it/Gynevra81/

SPillo ha detto...

@Clelia. Twiggy è viva. altrochè

Unknown ha detto...

Appunto, e mi sa che è pure in gran forma, ma dove l'avevi letta sta sciocchezza? Informarsi no? Non credo francamente sia mai stata anoressica, ero come lei fono a pochi anni fa ed ora sono ingrassata di poco, ma non molto.. e posso scommetterci dei soldi che mangio più di te, visto che sono andata dall'endocrinologa per darmi una dieta per ingrassare. E l'endocrinologa stessa mi ha detto che per costituzione non potrò mai superare i 45 Kg (sono alta 1,60). Le persone magre di costituzione esistono eccome e Twiggy era una di queste.