Oggi i tabù sono così elastici che non si rompono più. Un tempo i "panni sporchi si lavavano in casa", le beghe familiari rimanevano intrappolate nelle quattro mura domestiche e le donne sfoggiavano in pubblico meravigliosi sorrisi plastici. I tempi sono decisamente cambiati, me ne sono resa conto osservando le donne in spiaggia, intente non solo a spalmare abbronzanti e leggere romanzi rosa ma anche a confidare i loro più intimi segreti ad una semisconosciuta o alla sconosciuta vicina di ombrellone. Da queste conversazioni emerge di tutto: crisi coniugali, tradimenti, bugie, fobie sul sesso, depressioni e pettegolezzi sui rispettivi compagni. Parlano della loro vita, senza remore, pudori o finte ipocrisie. A prima vista le "indagate" sembravano donne comuni quasi banali, ma una volta iniziata la socializzazione da spiaggia tolgono la maschera e rivelano la loro vera essenza. E' proprio vero, siamo nell'era dei realty show e le donne in spiaggia annoiate ed accaldate sono stufe dei soliti gossip, infondo mettersi a nudo non è poi così difficile quando si indossa solo un tanga.
Fonte foto: http://www.lastampa.it/
English Version
No More taboos on the beach
Nowaday taboos are so elastic that are not broken anymore. Once dirty cloths were used to wash inside house, family quarrels remained into domestic boundaries and women showed off marvelous plastic smiles in pubblic place. Time is defenetly changed, I have realized it observing women on the beach, they are not only spreading tanning mostourize or reading novels but also they are busy to say their intimate secrets to unknown neighbors, always women. From these conversations goes out everithing: marriage crises, betrayals, lies, sex phobias, depressions and gossips on their boyfriends or husbands. They speak about their own life without any hesitations, modesties or false hipocrises. At a first sight the "investigates" seemed common women, almost banal, but after socializzation on the beach they remove any mask and reveal their true essence. We can not denie we are in the reality show's time and women on the beach are borred and weather in august is so hot so they do not want general gossip, at the end it is not so difficult get undress their soul and personality when they wear only tanga snd microscopic bikini.
Immagine: http://blufiles.storage.live.com/
21 commenti:
Ma davvero vendono quei costumi lì?.
Cmq credo tu abbia fatto una considerazione interessante. Una volta si diceva che se non avevi avuto un avviso di garanzia non eri nessuno. Ora devi avere un amante o cmq avere una vita coniugale tribolata, da gossip insomma.
Ecco, questa è una delle sfumature balneari che non mi piace per nulla. Forse è meglio tenersi per se almeno qualche segreto, è il sottile velo che a mio parere è giusto tenere, altrimenti potremmo andare in giro tranquillamente NUDI!! :-))
Un bacio, buona domenica!! ;-)
P.S. Se non ci sono problemi, da oggi sei tra LE ALTRE CHIACCHIERE, il blogroll del mio blog!! ;-)
La spiaggia, perlomeno quella affollata, è un luogo da esibizione. Spogliati di quasi tutto alcuni sia adornano favoleggiando sulle proprie storie. Poichè, come giustamente affermi, un minuto di gloria se non c'è si può sempre creare, ci si racconta per mostrare di se quello che a volte sarebbe meglio nascondere. Non per ipocrisia,ma per risparmiare all'altro le propre miserie.Le belle storie sono così rare...
Un abbraccio.
E' per questo che cerco di andare in spiagge semideserte. E ha ragione Pellescura: un amante o una crisi di matrimonio fa figo/a. A me fa tristezza.
Sono donne, che hanno visto scorrere man mano le loro estati senza nulla da dire, prendendo un pò di qua e un pò di là, zitte, mute sotto il loro ombrellone....mi piace parlare della spiaggia come metafora della vita reale...ma se solo avessero parlato prima...se solo avessero agito senza accontentarsi, forse in giro ci sarebbero state coppie più serene....buona giornata Clelia, sono contenta di conoscerti...
Risposte @
@Pellescura e Franco Zaio: L'esibizionismo è di moda... come nei reality show.
@AndreA: eh... la cara riservatezza, non c'è più! Grazie per l'invito parteciperò alle tue chiacchiere
@M.Cristina: Le belle storie sono rare e il tuo romanzo è una tra queste. Commovente l'ultima frase. Grazie Papà!
@ Raphaela: Onorata del tuo passaggio nelmio blog. Lamentarsi e trincerarsi dietro le chiecchiere in spiaggia è troppo comodo. Sono d'accordo con te se avessero parlato prima, se fossero...ma non lo sono state!
Grazie a tutti per i commonti vi auguro una buona estate... possibilmente fresca...io sto morendo di caldo!
Clelia
non sono completamente d'accordo con i commenti, chi lìha detto che sono donne che hanno visto le loro estati trascorrere senza dire nulla, forse allora non avevano tempo nemmeno per parlare, le chiacchere da ombrellone, come quelle della fila della posta fanno sorridere anche me, e mi capita spesso di orecchiarle mio malgrado, ma quando sno fatte non per ostentare ma solo per sfogarsi o confrontarsi perchè no
un tempo quando andavo al mare ero così intenta a correre dietro ai figli che di certo non potevo nemmeno stendermi su un lettino, ora che sono più grandi ci scappa anche una di queste chiacchierate con le amiche
e di cosa volete che si parli: di amori, di disamori, di divorzi, di uomini, di sentimenti ... di figli...
non ci vedo niente di male
Secondo me si raccontano anche un bel po' di bugie. Tanto poi, finita la vacanza, chi s'è visto s'è visto.
Risposte
@zeferina: Alcune sono semplici e puri esibizionismi, altri temo di no, ho visto una ragazza piangere raccontando la sua storia di tradimenti. Ecco perchè ho scritto all'inizio che le donne di una volta mostravano sorrisi plastici, oggi non si è più chiuse in casa. Devo però ammettere che altre storie sono state un pò... fuori dalle righe, quando il privato viene palesemente messo in "piazza" in modo così facile e con una semisconosciuta... bè allora trovo che ci sia qualche problema di fondo più grave. Grazie Zefi per i tuoi commenti, sempre perspicaci, adeguati e , cosa importantissima per me, sinceri.
@ Ed: il fatto di non rivedersi più può sicuramente alimentare la fantasia ed ingigantire le cose... pensa se poi scopri che la sconosciuta vicina di ombrellone magari diventa la nuova vicina di casa o il tuo nuovo capo... Sai che risate !!! questo è la storia di un divertentissimo libro "estivo" intitolato "Sai tenere un segreto" DI sOPHIA kINSELLA
un abbraccio
Clelia
Forse una persona giudica la propria vita così monotona, normale e banale da convincersi che raccontando alla vicina di ombrellone aneddoti più o meno verosimili, la propria esistenza diventi più colorata e avvincente.
O forse ci si lascia andare nelle confessioni con lo scopo di farsi consigliare da estranei che non conoscendo noi, non dovrebbero avere poi tanto rispetto nel dirci le cose in faccia.
O forse è solo un chiaro sintomo di mancanza di reality show, essendo in estate, e quindi il reality show ce lo facciamo noi
forse è come quando si parla in una chat, il pc ..il fatto di essere non riconoscibili sembrerebbe aiutare di più a esprimere cose che magari non si avrebbe il coraggio di dire..
così davanti a sconosciuti ci si apre perchè si sa che non si rivedranno mai più o come dice cangeiro ci si illude che possano dirci verità nude e crude perchè non mediate dall'amicizia
E' così difficile chiamarmi "cangaceiro"??? AHAHHAA!!!
Don't worry!
Blog molto interessante, ci sono capitata leggendo un tuo commento su un post della Wendy.
Lo trovo sagace e intelligente.
Anche io ho un blog,la PecoraRosa, di ben altro stampo, ma se ti va di farci un salto mi faresti piacere!
http://pinksally.blogspot.com/
A presto
Sally
eccomi Clelia e grazie per avermi fatto visita! Bello il tuo blob, molto insolito e d'atmosfera. A presto!
Ah ah ah ... che esordio degno di una Wendy svampita! Ho scritto BLOB invece di BLOG. Scusami ;)
Rispote
@ Cangaceiro: giusta la tua osservazione sulla verità... quando a rivelarci comme stanno le cose è uno sconosciuto che non ha filtri amicali è più facile farla uscire. A parziale discolpa di Zefi posso dirti che il tuo nome o nick name non è proprio comune, il che lo rende si particolare ma difficile da ricordare
@ Zeferina: e come ho già scritto a Ed...pensa se poi la vicina è la nuova vicina di casa o una collega? la vita gioca a volte gioca strani scherzi :)
@ SallyBrown: Grazie per la visita sul mio blog e soprattutto per i complimenti.
@ Very Wendy: Mi piace la tua definizione del mio blog... d'atmosfera.
Buona serata a tutti
Clelia
QUELLO CHE DICI CLELIA E' VERISSIMO. TUTTI SI ADEGUANO AI REALITY SHOW E TUTTI SOGNANO DI METTERE LA PROPRIA VITA IN PIAZZA.... SOCIETA' MODERNA.... DOBBIAMO CONVIVERCI
scusami cancageiro è che a volte leggo troppo velocemente, era un dono da giovane da "anziana" incappo in questi orrori!!!
clelia mi è capitato infatti di ritrovare così addirittura compagni di classe o amici persi di vista, o persone che conoscevano persone che conoscevo....sarà la famosa teoria dei 6 gradi di separazione
io, pur essendo un uomo, ho la fortuna di poter andare al mare ogni pomeriggio. Di solito infatti, durante la settimana sono le donne ad andare in spiaggia, spesso per portarci i figli. devo dire che è vero quello che dici, ma è anche vero che se si dovesse stare tutti i giorni solo a crogiolarsi al mare o a correre dietro ai figli, la cosa sarebbe estremamente noiosa. Oltretutto anche a me piace ascoltare i discorsi ed i pettegolezzi delle mie vicine di ombrellone. Anzi a volte mi danno anche delle dritte su come magari rendere più felice la mia di donne. Per cui, donne, continuate così parlate e spettegolate, so that you can put some spice in your life.. e soprattutto continuate ad indossare perizomi o costumi sexy per donare a noi (uomini) delle stupende visioni estive.. ;-)
Clelia, Il libro "Sai tenere un segreto" lo ho iniziato a leggere due sere fà ed è veramente carino e divertente. E' buffo il fatto che te lo hai nominato in una delle tue risposte. ;-P
Luca
Personalmente la penso come Zefirina...A volte è più facile aprirsi con perfetti sconosciuti che sai di non rivedere mai più, e che quindi non ti giudicheranno. Certo, poi può sempre capitare di imbattersi in un futuro capo/vicino di casa ecc...ma la percentuale di probabilità è bassissima. :o)
A mio parere è molto più esibizionista chi urla al telefonino. Lì sì che vuoi proprio far sapere i fatti tuoi alla gente...:o)
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