mercoledì 21 maggio 2008

The Witchcraft Hysteria




Coltri di nebbie infauste avvolgono la mente degli uomini quando impugnando la forza della superstizione condannando donne innocenti ad essere purificate dal fuoco poichè solo il sacro fuoco purificatore potrà redimerle dall'essere streghe.

No questo non è un racconto tratto dal Medioevo ma una cruda realtà odierna fatta di vite, sogni e speranze infrante dall'illogicità di un pensiero astratto costruito senza il benchè minimo barlume di ragione. Quindici donne keniote sono salite sul patibolo con l'accusa di stregoneria, tacciate di portare il male nel piccolo villagio di Nyaeko, 300 km da Nairobi. Un ultimo sguardo verso la vita quando la folla le trascina sulla pubblica piazza, il verdetto finale e poi le fiamme sulla pelle accompagnate dalle urla festanti dei cacciatori di streghe. Non si sentiva più parlare di questa ignobile pratica dal tempo del processo inquisitorio a Salem, cittadina del Massachussets che io voglio raccontare. Durante il gelido inverno del 1692 la piccola Betty Parris, di 9 anni, figlia del reverendo Parris, e la cuginetta Abigaill Williams di 11, vengono colte da convulzioni, cadono in stati vegetativi, assumono posizioni innaturali, pronunciano frasi sconnesse, perdono completamente ogni controllo: sembrano possedute. Alle due piccole se ne aggiungono ben presto molte altre. Si cercano colpevoli ad ogni costo, si cercano le streghe che hanno gettato il maleficio sulle bambine. Le prime a venir accusate sono donne ininfluenti, la cui esistenza non ha nessun peso nella comunità. Sono la schiava dei Parris Tituba; Sarah Good, e Sarah Osburn: due povere donne finite in miseria che vivono reiette ai margini della rigidissima società puritana. Ma perché non fermarsi a queste tre povere donne? Perché ci fu un così ampio dilagare di accuse? E soprattutto perché credere alle bambine? Rispondere alle domande è relativamente semplice: in una piccola comunità schiacciata dalla morale puritana del XVII secolo, gli odi, i rancori, le invidie e le vendette crescono in fretta, senza freni. Vengono condannate anche le donne colte e belle, la lettura di libri diversi dalla Bibbia e la loro bellezza era considerata un segno del demonio nonchè chiara prova di stregoneria.

Donne ammaliatrici e sagge si scontrarono con tutto ciò che c'è di più bieco nel mondo. L'orrore che si credeva ormai sepolto ritorna prepotentemente in auge non solo in Kenia ma anche in Tanzania dove superstizione e credenze popolari fanno esplodere la folla che punta l'indice verso le donne capo espiatorio dei loro mali.

Avrei potuto scegliere di raccontarvi della mia vita, del bicchiere di Chianti che ogni sera sorseggio seduta nel mio portico e della mia serenità nel vedere le persone a me più care starmi vicono tutti i giorni. E invece vi ho parlato di loro delle streghe che muoiono. Non bisogna mai trascurarle certe notizie, altrimenti si finisce per credere che sono solo favole e che il lupo cattivo non esiste.

English Version
The Witchcraft Hysteria



Inauspicious fog coultures wrap men's mind wheh they impugn superstition strenght sentecing innocent women to be purificate from fires since only the holy fire will be able to redeem them to being witches.
This is not a tale drawn by Middle Ages but a raw today's reality, made of lifes, hopes and dreams shattered by illogicality of abstract thoughts built without any reason lamp. Fifteen Kenian women climbed onto gallows with witchcraft charge. They have been taxed with having taken spells in Nyaeko a small village near Nairobi. A last glance towards life when the crowd drags them on the pubblic place...the square of the village. The final sentence, flames on their skin and at the end witche's hunters joyful shouts. One did not hear talk any more about this dispicable practise since the inquisitorial judgement happened to Salem (Massachusset U.S.A) that I want to tell you. During the icy winter of 1692, Betty Parris, 9 years old, the younger dauther of Reverend Parris, and her cousin Abigail Williams, are gathered by convulsions, fell into vegetative states, took innatural position of their body, pronunced inchoerent sentences. They lost every controll: they were seeming to be had. Very soon, many other girls fell ill. It began the witch hunt, they were the guilty ones to have thrown spells on the children. The first one to be accused were irrilevant women as Tituba, Betty's slave, Sarah Good and Sarah Osburn: two very poor women who lived, at the time, rejected from the puritan society. Why did charges not spot to these three women? Why was there a wilde spread of charges? Finally, and most crucial, why did one belive to the children? I am refering to Behaviour Simulation Theory, its waht which happened to Salem in 1692. It is relatively simple to answer this questions: in a small village oppressed by puritanical morals, grudges and revenges grew quickly. Came also sentenced beautiful and cultured women. it was considered as sign of demonia and the final test of their withcraf to read books different from the Bible and their Beauty.
Charmer and wise women collide in what which there is of more sullen to the word. The horror which was considering as forgotten gets back in height, not only in Kenya but als in Tanzania where superstition and popular belifs make people explode, pointing fingers towards women exiatory chief of all society pains.

I could have chosen of were saying about my life, my glass full of Chianti (a tasty Italian wine) which I sip, every evening, on my terrance, my happyness, instead I am writing about witchs who have died. Certain news must not be hidden otherwise someone could think that it is a tale and "fierce wolfs" do not exist.

mercoledì 14 maggio 2008

In punta di piedi Io volo

Dolce, anzi dolcissima è la sensazione della vittoria. Assaporarne fino in fondo il gusto, estrarne l'essenza e denotarne il godimento rispecchia un sentimento di euforia che rende speciale la vita. E' solo un attimo, un breve lasso di tempo che ti riempie di gioia permeando fino alla parte più profonda del corpo. Tutto è stato studiato nei minimi dettagli, nulla è stato lasciato al caso. Ci ho creduto, si ci ho creduto fino in fondo poichè per raggiungere l'obiettivo bisogna prima di tutto convincersi di poter vincere.

Sono le persone più tristi quelle che non hanno qualcosa in cui credere. Quelle convinte che finirà tutto così tra cumuli di macerie ingurgitati in un cono d'ombra. Passione e soddisfazione devono essere in sincronia, senza che ciò accada la felicità è solo momentanea.

Ho imparato a pazientare, sò che avrò tempo e modo per godere ancora di questa bellissima sensazione. Stanotte sarà magica, mi avvicinerò al mio letto in punta di piedi, mi addormenterò con il battito del mio cuore che inneggia alla mia vittoria. Volerò verso un cielo sconosciuto dove un'altra sfida mi attendenderà ed io sarò pronta a coglierla.
Fonte foto: img232.imageshack.us

English Version


On tiptoe I fly

Being satisfied, even more ... victory sensation is very very sweet. Relishing its taste is as a feeling of euphoria which make my life so special in order to extract its essence and reveal enjoyment. It is only a moment, a very short timeframe which fill me with joy permeating up to the deepest part of my body. Everythink has been elaborated in every minimuns details, nothing has been left to case. I have belived in what I was doing... I knew I could win since it is necessary to convince yourself than you can reach aims.

I think that only sadders do not have anythinkg which belive. They are convinced that everything will end in a rubble heap and they will ingurgitated in a "shade cone". Passion and satisfaction must be in synchrony, without that happyness is only temporary.

I have learned to be patient, I know that I will have other occasions to enjoy again of this bright sensation. Tonight will be magic, I will approach to my bed on tiptoe and I will fall to sleep with my heartbeat extolling victory. I am going to fly in an unknown sky where a new challenge waits for me and I will be ready to gather it.

domenica 11 maggio 2008

Sine qua non

La mia immagine è lì riflessa tra gli specchi del mio bagno, tutte le mattine la guardo attentamente come a voler scrutare chi c'e dietro gli occhi assonnati e i capelli scompigliati. Il caffè con il suo gusto intenso mi sveglia, tutto inizia a girare nella mia mente come un vortice tortuoso di pensieri dapprima confusi e poi maniacalmente ordinati. Inizia così un'altra giornata, con il sole che fà capolino tra le persiane rigenerandomi nuovamente.


Affinchè possa camminare ho imparato ad individuare il mio cammino, lentamente come un antico pensatore faccio congiutture e realizzo la mia strada lastricata di ambizione e determinazione. Voglio tutto ma non lo voglio adesso. Pretendo il meglio ma dovrò attendere, solo aspettando il momento più propizio potrò mostrare ciò che valgo. Come uno stratega calcolo i rischi delle incertezze ed esalto tutto ciò che ho guadagnato faticosamente. Condizione essenziale per vincere non la battaglia ma la guerra è rimanere concentrati sull'obiettivo, senza perderlo di vista mai, senza lasciarsi distrarre o sedurre da tutto l'involucro che ci circoda.


Esco di casa, passo attraverso il mio giardino, dove tanto tempo fà sbocciavano splendide rose rosse. Salgo nella mia macchina e ancora una volta vedo il mio volto riflesso nello specchietto retrovisore: mi accerto di avere gli occhi di un' acquila, solo così sarò pronta ad affrontare tutto ciò che mi aspetta.


Nota: nessuno può approprarsi di queste immagini, poichè sono personali. Non ti conviene rubarle altrimenti avrai a che fare con una me molto arrabiata e credimi non ti conviene.



English Version
Sine qua non

Note for readers: Condition sine qua non comes from Latin and means an essential condition to do something.

Every Morning I look at my image to the mirrow of my bathroom, I want to scan who there is back to sleepy eyes and ruffled hair. Coffe fragrance wake me up with its intense aroma, everything starts turning in my mind before like a tortuous whirl of confused thoughts and then maniacly ordered. Another day... again with the sun that peeps in my shutters regenerating me.

So that it can walk I learned to identify my way, slowly like an ancient thinker I do situations and realize my paved road of ambition and determination. I want everything but I do not want it now. I pretend the best but I will have to wait, only awaiting the most right moment I will be able to show that I am worth. As a strategist I calculate uncertainty risks and exalt all I laboriously have gained. Essential condition to win not only a battle but a war is to remain concentrated on your goal, without never losing sight it, without letting it to divert or to seduce from the covering that surrounds us.


I go out of my house, I pass through my garden where long time ago there were fabulos red rose.
I get on my car and once more I look at my image reflexes to rear-view. I want to be sure that I have eyes as an eagle, only then I will be ready to face my challenges.


Note: Nobody can "still" this pictures, otherwise someone could be mess with me and belive me it's not so good.