venerdì 25 aprile 2008

Voglia di Urlare

Potere alla porola, quando ferisce senza offendere, taglia senza far uscir sangue e crea un arena democratica dove i contendenti si scontrano ad armi pari. Si elogi il discorso coerente che consente critiche costruttive le quali porteranno ad una comprensione piena di un vissuto quotidiano che fà orrore poichè vive nell'ombra dell'incertezza.

Merita il plauso di tutti l'autore di "Gomorra", libro- reportage - inchiesta ma soprattutto un'analisi sulla camorra iniquietante perchè veritiera. E' un libro sul potere occulto dell'economia gestita dai Casalesi, sanguinari criminali e contemporaneamnte abili imprenditori campani che finanziano imprese "competitive" costituite grazie ai ricavati dell'attività illecita svolta in Campania. E' grazie a loro che le prosperose aziende del nord Italia, così ricco e produttivo sono potute emerge dalle crisi, e loro i camoristi hanno potuto costruire un impero finanziario degno di uno sceicco arabo. A Casal del Principe, nel casertano, dove la banda ha la sede ufficiale, tutto è in mano loro, dalla giunta comunale, che vanta strette parentele con gli affiliati-imprenditori, al favore della gente per strada: " Loro ci danno lavoro" dicono in tanti.
Un plebiscito popolare che elogia la camorra proviene anche dai temi svolti nella scuola media di Miano, provincia di Napoli. I compiti in classe raccontano con gli occhi innocenti dei ragazzi e senza falsi perbenismi come si vive e cosa accade realmente nei sobborghi di Napoli, in particolare nei piccoli comuni tra Miano e Scampia.
La camorra ci protegge, se qualcuno ci vuol fare del male i clan ci difendono”, questa è la frase ricorrente nei temi che senza mezzi termini spiegano quanto le attività criminali locali e relativi clan siano ben radicati nel tessuto sociale.

Lo stato risuta assente ingiustificato nei comuni tra Miano e Scampia e a supplire c'è la mano lunga e criminale dei camorristi. Ai piedi dell Vesuvio questa è la realtà che oltre a venire giustificata, cosa quanto mai discutibile, raccoglie consensi da chi dovrebbe urlare contro l'illegalità dilagante.
Ma perchè nessuno parla di queste cose con la dovuta chiarezza. Serviva davvero la penna di un "romanziere", come i casalesi etichettano Roberto Saviano autore di Gomorra, per far emergere il marcio, davvero c'era bisogno dei temi dei ragazzi per portare allo scoperto una realtà che era sotto gli occhi di tutti? E ancora perchè nessuno ha mai dato la rilevanza che competeva al processo Spartacus, contro i criminali di Casal del Principe, eppure le condanne sono state severe e "in giro" c'è più di un latitante. I casalesi però non sono i corlenesi, eppure entrambe le cosche prendono il nome dai paesi di appartenenza e hanno macchiato di sangue la terra di chi ha osato dire no, come Federico del Prete, il sindacalista dei commercianti ambulanti di Casal del Principe, che ha pagato con la vita l'affronto. A lui è stata intitolata una strada, ma al suo funerale sono andati in pochi, e ironia della sorte avversa, lo stato non riconosce la famiglia come vittime della camorra.
Riconoscetelo voi accaniti sostenitori della repubblica padana, che senza "gli aggevolamenti" del sud "terrone" si è salvata più di una azienda del nord. Ammetiamolo che nelle zone disatrate non c'è più l'omertà ma il consenso. Apriamo gli occhi sulla realtà anche se sembra lontana anni luce, perche oggi 25 aprile si festeggia la Repubblica Italiana, che dovrebbe essere democratica e dare voce a tutti, e invece chi osa soltano pronunciare il nome dei casalesi si trova nei guai e Saviano che si è spinto oltre vive sotto scorta! Non inneggiamo alla libertà quando il "fascismo camorristico" imperversa ancora sul Bel Paese e i politici si preoccupano di abolire "Bella Ciao", l'inno partiggiano alla libertà, perchè potrebbe creare scompiglio.

L'Italia è in fase di recessione, c'è crisi, ma le attività criminali sono quanto mai prosperose, si stima che l'ammontare complessivo, tra Mafia, N'drangheta, Sacra Corona Unita e affiliati vari, è di 90 miliardi di Euro, il 7% del Pil Italiano, il male ha talmente attecchito bene che addirittura dà posti di lavoro, ma a quale prezzo? Chiudete gli occhi voi che avete ancora sonno, io mi sono svegliata!

Scusate...c'era tropppo silenzio, avevo voglia di urlare!

Fonte foto: blog.libero.it

English Version
I want to shout

Power for words when they wound without offending, cut without making blood and create a democratic arena. Please praise consistent speech, which allows constructive criticism that will take to a fully daily comprehension and makes horror since it lives in the uncertantly shadow.

Deserves an applause from everyone Roberto Saviano, author of the reportage - book about Camorra (criminal organization situated in Campania - South Italy), headed "Gomorra". This book analyse disquieting criminal phenomenon by a truthful facts. Gomorra is regarding hidden power of economy managed by Casalesi (both citizen of Casal di Principe and name of the mebers belonging to a branch of Camorra) bloodthirsty person and simulaneously able man of business that are financing competitive enterprises thanks to recycling of dirty money got by illecit activities as drug, extortion of money, cloth forgery etc. It is thanks to Camorristi, members of camorra, that rich companies in the north of Italy resurfaced from the balance crises, and they (camorristi) have being able to build their financial empire comparable to Arab sheikh. In Casal di Principe, near Caserta is the headquarter of this criminal, everything is managed by them: from politic, many local politicians are relatives of them, to the assent of most citizens that said: "They give us a job".
A popular plebiscite which praises camorra also comes from essays developed by scholar of Junior School in Miano, a little village near Napoli. They told, with innocent eyes and false respectabilities how life is and what is happening in peripheries. "Members of camorra always protects us, if someone threatens us they take our part". This is the recurring sentence in the essays, which explain very clearly as local criminal activities are well deep-rooted in the social texiture.
Italian government is clearly absent in the Napoli suburbs, exactly between Miano and Scampia,
to make up there it is the "criminal hand" of camorra. This is the bad reality on the edge of Vesuvio (volcano near Napoli) what besides to be justified, questionable thing, it is also shared from who should "shout" against illegality.
I am just wondering why does not one talk about this phenomena to due clearness? Was the "novelist pen", as members of camorra called Roberto Saviano (Gomorra author), serving to make this rotten one emerge indeed?Finally, why did mass medias not give the right importance to the process calle Spartacus? (Goverment against members of Camorra comes to Casal di Principe) and yet senteces have been severe (there were a lot of life imprisonments) but still there is more than one convicts that is abscording. Who rebels against power of criminality inevitable died as Federico del Prete who was murdered because his courage. Italian government has entitled a road with his name but no politician, both local or national, participated to his funeral. "Irony of adverse desteny"(this is a common sentence in my country), Italian government does not reconize to his widow and sons any indemnity which should be given to families of criminal victims.
It needs to reflect on the specific fact that in the zone where crime acts there is no more conspirancy of silence but consent. Open your eyes even if all of this seems distant from you, because today is 25 of April and Italy is celebrating the anniversary of liberation from the Mussulini dictatorship. Today Italy should be a democratic country that allows free expression, instead only if someone name boss of camorra it is found there in trouble, and Roberto Saviano that "is pushed over", reporting in his book their criminal actions, alive under it escorts!!!
Do not hymn to liberty when fascism of criminality rages in the Bel Paese (Beautiful Country).
Now Italy is in phase of recession but criminality is more rich than ever with a billing of 90 miliard of Euro, (7% of Italian producted inside gross).
Close your eyes if you are still speeling...I am completely wake up!!!
Will you excuse me? There was too much silence... I felt like howling.

2 commenti:

Clelia ha detto...

Raccomando questo post a Clorinda la passionaria... sempre attento al crimine de "noi artri".

Cangaceiro ha detto...

Anch'io vivo al Sud e qui la Criminalità è ben visibile. Lo è ormai anche al Nord di sicuro, però al Nord spesso si hanno concezioni diverse.
Anni fa sembrava quasi fantascientifico pensare di poter sconfiggere un giorno la camorra, la mafia o la n'drangheta. Oggi però qualcosa si sta risvegliando. Si vede e si sente. Lottiamo ad armi pari ormai. Loro hanno i corrieri della droga, mentre noi abbiamo i nostri grandi uomini, vivi o morti, della lotta contro le Mafie.