martedì 4 marzo 2008


La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfoglierli a caso è sognare Schopenauer

Il vento soffia ancora forte, una leggera e insopportabile pioggia mi bagna sulla via del cammino a casa, le strade sono come al solito affollate ed io mi perdo nel mare dei ricordi. C'è una nuova consapevolezza nei mie occhi che mi distingue da chi sono stata e apre la strada a chi diverrò. Sul ponte di Waterloo ho ancora una volta ammirato la visuale: la mia Londra maestosa ed elegante ma nel contempo fredda e distante. Tutto rievoca memorie passate che irrompono nella mie mente come un fiume in piena, nella confusione dei ricordi c'è il bilancio di due anni di vita, tutto ciò che ho voluto e ottenuto e tutto ciò che avrò ancora tempo per conquistare. Tante volte ho pensato di andarmene ma solo ora è il momento giusto per ritornare a scaldami nel tiepido sole di una primavera romana. Sorprendentemente il mio stato d'animo non è triste, non sò cosa succederà domani, ma sò che ritornerò ancora a percorrere queste strade bagnate.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

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Giancarlo Guzzardi ha detto...

belli... il quadro di Monet, la frase di Schopenauer ed i tuoi pensieri, che si avvitano con uno stile elegante, un pò freddo e compassato, forse un pò malinconico, come l'immagine di una nebbiosa serata a Londra.

Clelia ha detto...

La malinconia è parte del fascino Londinese, grazie per aver "catturato" questo aspetto, sono in pochi a leggere tra le righe! sto guardando uno dei tuoi tanti blog, Tempo per vivere tempo per rispirare... anche tu sei un ammiratore di Schopenauer?