lunedì 23 luglio 2007

Chi vuol esser lieto sia...del doman non c'è certezza

Ripescare tra la memoria questo verso è stato come scoprire tutto un'altro modo di interpretare i fatti accaduti negli ultimi tempi. Chi vuol ancora far del male, che lo faccia per lui o lei proverò compassione, poichè ho imparato che la cattiveria nasce dall'infelicità. Chi vuole ancora strillare, che urli nascondendo così le sue fragilità e il suo bisogno di essere capito. Chi vuol sempre cercare il meglio, che continui con tenacia a raggiungere i proprio scopi, senza lasciarsi abbattere dai mille ostacoli della vita. E quando si raggiunge e oltrepassa la meta si assapora la vittoria con più entusiasmo. Chi vuol sempre mostrarsi, che mostri a tutti non solo l'apparente perfezione ma anche la bellezza delle mille imperfezioni umane che ci distinguono gli uni dagli altri. Chi vuol cercare di capire ciò che c'è in quello strano muscolo chiamato cuore che lasci al tempo rielaborare le emozioni e riaprire la mente mostrando le verità dei sentimenti latenti e delle emozioni tangibili e concrete. Poichè la condizione di felicità o infelicità non è data nè dagli altri nè dalla vita ma dal nostro voler esser lieti, e sapendo bene che di doman non c'è certezza bisogna conquistarsela tutti i giorni un pezzettino di felicità.... e allora.... chi vuol essere lieto sia...brindando ogni giorno alla vita, perchè ogni sole che appare nel cielo deve essere festeggiato regalandosi un sorriso.

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