Se chiudo gli occhi per un attimo, riesco a ricordare tutto. E' nitido nella memoria quel giorno assolato di luglio, in cui sono scesa per la prima volta a Morington Crescent. Con le mie valigie pesanti non solo di vestiti ma anche di sogni e speranze sono arrivata per la prima volta in questa stanza. Non c'era nulla, nè un paio di semplici lenzuola per dormire ne tantomeno una radio per sognare. Tutto era completamente diverso da ciò che avevo lasciato in Italia e ad Eastbourm, avrebbe dovuto essere stravolgente ed estraneo per me, ma sorprendemtemente non fu così. Questa stanza vuota rapresentava l'inizio di qualcosa di nuovo, tutto da costruire.
E' stato un pò come avere un ispirazione e trovarsi un foglio bianco vicino, nulla della mia vita poteva continuare... tutto ripartiva da qui. Questa grande stanza con il letto matrimoniale che da sulla rumorosa Crowdle Road, con i soffitti decorati da un orribile carta da parati gialla, il parque finto e i mobili vecchi è stato il mio inizio. E' stato qui che ho vissuto le mie gioie, le mie sconfitte... sempre qui che ho riso e pianto...Lei è stata la spettatrice silenziosa dei mie sogni e la testimone delle mie prese di coscienza sulla realtà. Da allora la mia stanza è cambiata molto, ogni giorno volevo aggiungere qualcosa che mi rappresentasse: foto, biglietti del teatro, e la sciarpa della Magica che troneggia ancora vicino al mio letto...tutto qui stava assomigliandomi...stava diventando mio. Ora sto scrivendo, mentre dovrei pensare a preparare le valigie, impacchettare tutte le mie cose, vedere cosa potrei buttare e ciò che invece è necessario tenere... dovrei essere pratica e ripetere a me stessa "Ma cosa sarà mai, è solo una stanza..." E invece sento che qui ho vissuto il cambiamento, sono sopravvissuta a Londra sono cresciuta, ho imparato sbagliando e rialzandomi ogni volta. Domani sarà tutto diverso, andrò nella residenza di Waterloo... Non sentirò più le sirene della polizia ne gli schiamazzi degli ubriaconi per la strada, le mie pareti non tremeranno più a causa dell'orribile musica polacca di Cris, non mi arrabierò più con le persone che non puliscono... Non vivrò più qui...lascerò ancora una volta il mio nido e andrò via verso il cambiamento con nel cuore i ricordi e la consapevolezza di aver acquisito quel qualcosa che forgia ogniuno di noi ad affrontare la vita... l'esperienza.
E' stato un pò come avere un ispirazione e trovarsi un foglio bianco vicino, nulla della mia vita poteva continuare... tutto ripartiva da qui. Questa grande stanza con il letto matrimoniale che da sulla rumorosa Crowdle Road, con i soffitti decorati da un orribile carta da parati gialla, il parque finto e i mobili vecchi è stato il mio inizio. E' stato qui che ho vissuto le mie gioie, le mie sconfitte... sempre qui che ho riso e pianto...Lei è stata la spettatrice silenziosa dei mie sogni e la testimone delle mie prese di coscienza sulla realtà. Da allora la mia stanza è cambiata molto, ogni giorno volevo aggiungere qualcosa che mi rappresentasse: foto, biglietti del teatro, e la sciarpa della Magica che troneggia ancora vicino al mio letto...tutto qui stava assomigliandomi...stava diventando mio. Ora sto scrivendo, mentre dovrei pensare a preparare le valigie, impacchettare tutte le mie cose, vedere cosa potrei buttare e ciò che invece è necessario tenere... dovrei essere pratica e ripetere a me stessa "Ma cosa sarà mai, è solo una stanza..." E invece sento che qui ho vissuto il cambiamento, sono sopravvissuta a Londra sono cresciuta, ho imparato sbagliando e rialzandomi ogni volta. Domani sarà tutto diverso, andrò nella residenza di Waterloo... Non sentirò più le sirene della polizia ne gli schiamazzi degli ubriaconi per la strada, le mie pareti non tremeranno più a causa dell'orribile musica polacca di Cris, non mi arrabierò più con le persone che non puliscono... Non vivrò più qui...lascerò ancora una volta il mio nido e andrò via verso il cambiamento con nel cuore i ricordi e la consapevolezza di aver acquisito quel qualcosa che forgia ogniuno di noi ad affrontare la vita... l'esperienza.