mercoledì 4 novembre 2009

La cortigiana - The Courtesan

Che fine ha fatto la cortigiana storica, meravigliosa femmina dedita al peccato altamente remunerato, punta di diamante della prostituzione, divoratrice di patrimoni ingenti? Dove è finita la responsabile di suicidi e duelli tra amanti gelosi, accumulatrice di perle rare e pariglie di 12 cavalli con carrozza, brillante protagonista del suo salotto letterario e mondano, musa di grandi artisti? La figura di queste donne ambiziose che in alcuni casi, e Madame Pompadour la preferita del Re Sole ne è un chiaro esempio, si sostituivano alle regine spodestandole, non è scomparsa. La cortigiana del nostro secolo ha cambiato abiti e attitudini ma gli intenti sono rimasti immutati: seduce per ottenere i suoi sogni, ammalia l'ingenuo per poter godere del rispetto sociale di una corte trasformata in lobby, mette tutte le armi femminili in campo per ottenere ciò che vuole senza soffermarsi sui dettagli dell'amore. La cortigiana contemporanea concede la sua giovinezza, avvenenza o disponibilità all' ingordigia maschile, ha imparato a richiedere favori diversi dal denaro a uomini non necessariamente ricchi ma che possano garantire la scalata verso il successo. Tra il reciproco dare ed avere la transazione oggi avviene su un piano diverso: quello del potere un tempo inaccessibile alle donne e quindi non mercanteggiabile, oggi pieno di scorciatoie attraverso cui le cortigiane magari sapienti, riescono ad accedere senza perdere tempo in inutili studi o dispersivi tirocini. Tutti sanno dello scandalo delle veline proposte da Silvio Berlusconi per il Parlamento Europeo. Questo post non è dedicato a loro, ma a colei che chiamerò Miss X, una ragazza di poco più di venti anni. Fino a qualche anno fa la cara Miss X si poteva definire come "signorina nessuno", oggi occupa una posizione di rilievo in un partito politico, fa la giornalista ed è collocata in quello che si può definire il network dei potenti. Qualcuno penserà che la ragazza in questione sia una persona dal talento innato e dalle capacità straordinarie. Lasciatemi dire, ad onor del vero, che Miss X è ingamba, ma per raggiungere e sorpassare la sua ambizione ha avuto bisigno dell' "aiutino" del suo amante, uomo estremamente influente che l'ha introdotta nei giusti ingranaggi spingendo l'accelleratore sulle sue celebri conoscenze. L'egregio signore ha 68 anni... bè si avete capito bene proprio 68 e la giovane non ha esitato un secondo a prendere "la palla al balzo". Il suo principio guida è stato: usare tutto come mezzo e se stessa come fine. Seguendo questa spietata logica di vita Miss X ha scavalcato tutte le concorrenti, tutte le sceme come me che stanno facendo la gavetta dura per essere giornalista, tutte coloro che lavorando duro per costruirsi un futuro. Ma infondo la vita è fatta di compromessi e le scorciatoie esistono, "sfortunatamente" io preferisco arrivare ai miei obiettivi, nei tempi dovuti. Guardardarmi allo specchio e vedere non una cortigiana ma una guerriera libera dal fetore nauseante del baratto sessuale è un lusso che mi concederò sempre.

ps. L'amante maturo e geneoso non è Berlusconi, anche se personamente la sua figura mi da il voltastomaco.

English Version



Where is ended the historical courtesan? The fabulous woman who was addicted to the most remunerative sinner job. She represented the “top diamond” of prostitution, she got so many men and their uncountable fortune was the fair price for her lavishes attention on them. Where is now the woman who misled desperate lovers to commit suicide, inspired duel with pistols, the one and only who could have boxes full of fancy necklaces made by rare pearls and chariot with 12 horses?. She was the main charming character of high life, perfect landlady of literary salons and the best muse of artists and poets. Sometimes courtesan would have been able to dethrone a legitimate queen assuming the symbolic power of a first lady, historical reports said. Madame Pompadour, mistress of the last king of France is an excellent example of courtesanes's influence. Is the courtesan disappearing now? Well, she is still alive but as time changed she has adapted herself in order to mark a new era. Nowadays the courtesan have altered her dresses but her attitudes are unchanged: she seduces men to get her dreams, bewitch her victim to obtain respect of a court turns into a lobby, uses her feminine’s skills to get whatever she wants without thinking about useless love's details. The contemporary courtesan grants her youth, beauty and availability to be an excellent mistress. She doesn’t ask for money, it was part of her previous life, memories of a time that is now disappears in old pictures. The new era brought new expectations and the courtesan now wants something more then what she used to have. She yearns for something that was not available in the past: real power. She desires to be like her potent lovers and not only their reflection. Today she can play the “big game” not in the backstage but on the main stage. In our day women can get power and the courtesan knows that there are so many useful short cuts which lead to dominant positions. Doesn’t matter if she has a degree or relevant work experience, some of courtesans are highly literates some other not, but in the courtesan logic that’s not a significant issue. This article is not about models, showgirls and escorts that Italian Prime Minister wanted to candidate for the European Parliament. This post is dedicated to a girl I met long time ago. I will call her Miss X. Miss X is 20-something years old. She is a students and she used to be what I can classify “ Miss Nobody”, I mean someone not important at all, just a girl next door. By the time, her life has been changed for good. In less than one year she became an important member of an Italian political party, and a professional journalist. Furthermore, now she is part of an extremely influence political and business network. I have to admit that she is quite clever but it must be said that she skipped every requirement as academic qualification and obliged internship in order to be a journalist. She escaped from the entire long path that everybody must do in order to build this career. As a matter of fact, she needed only to persuade her 68 years old powerful lover to help her career's escalation. Of course he did everything in his power so Miss X has became a sucessful girl in a such short time . Yes, you understood, 68, and she is 20, but a courtesan is always a courtesan, she always gets and sometime overtakes her ambition. She uses everybody as means and herself as an end. Personally I prefer work hard to achieve my dreams. I just choose to look myself in the mirror and see a “fighter's reflection” rather than a courtesan one surrounded by a disgusting feeling of sexual exchange. This is a gift that I will always give to myself.

PS. Personally I found the Italian Prime minister, Mr Berlusconi, a despicable men, but in this occasion I was not refering to him as Miss X's lover.

25 commenti:

Brunhilde ha detto...

Ahia, quanto mi dispiace leggere che, sebbene in un'epoca diversa dal Sette-Ottocento, ci siano ancora le cortigiane. Finché esisteranno vorrà dire che la parità, che tanto volevamo, non è stata realizzata.. e almeno una volta esistevano le étere, che erano istruite, o le cocottes, mentre oggi mi par di vedere soprattutto donne di gomma, fatte con lo stampino dai chirurghi estetici.. Non demordere, tuttavia. Prima o poi capiterà pure l'uomo (o la donna, magari!) di potere immune alle moine mercenarie.

Anonimo ha detto...

Ciao Clelia,

non ho capito chi sia la signorina di cui parli e capisco il moto di ribellione che può suscitare questo tipo di situazioni. Ma mi hai fatto riflettere su un aspetto delle relazioni sociali piuttosto interessante. Per dirtela tutta ho sempre pensato a Madame Pompidour come ad una donna di grande intelligenza che aveva usato l'unica strada permessa ad una donna allora per realizzare fini non solo egoistici ma anche sociali. A quel tempo le amanti erano considerate alla pari o quasi delle mogli. Ho letto nella biografia di Isabella d'Este di come il papa al tempo venisse ufficialmente invitato alle feste con la sua amante che godeva del rango di una moglie...
Il potere di una donna su un uomo e viceversa non è sempre strettamente sessuale ma è un soggetto che decisamente merita un esame...
Grazie per il modo raffinato ed intelligente con cui hai trattato questo soggetto...
Enrica

zefirina ha detto...

spesso le cortigiane di una volta si "votavano" a quella vita perchè non avevano altra scelta, (sei una strega ho rivisto l'altra sera un film in costume che a me era piaciuto molto sulla storia di veronica franco, poetessa e cortigiana veneziana) e poi usavano il potere ottenuto per i loro scopi, ma non arrivo a capire come ancora oggi dopo tante battaglie si debbano/possano usare le proprie grazie per farsi strada nella vita

Alice and my world ha detto...

Bellissimo post.
A me e ad Alice la cosa che più infastidisce è che per "colpa", se una "colpa" è, di queste cortigiane...qualsiasi donna di potere, anche se ne esistono gran poche direi, che magari come stai facendo tu, io e molte altre, fà un'intensa gavetta...è additata come cortigiana solo per il suo ruolo e solo in quanto donna...della serie: in Italia, poi non so bene come all'estero funzioni, se sei una donna e hai un ruolo non marginale è perchè l'hai data via....anche quando non è così.
La cosa che più mi dà pena è che siano molto spesso le stesse donne a fare questo ragionamento.
Le cortigiane ci sono ed è innegabile, ma ci sono anche le donne libere........
I mass media fanno troppa pubblicità a questi scandali e volenti o nolenti....secondo me pubblicizzano questo modo di fare, l'arrivare al proprio scopo senza valutare i mezzi impiegati...
Sia lecito o meno, non sta a me deciderlo e non voglio neppure giudicare chi ha deciso di intraprendere queste scorciatoie...tuttavia...io dove arrivo ci voglio arrivare con le mie forze (al massimo con quelle di Alice!!!)

Errante ha detto...

"Usare tutto come mezzo e se stessa come fine".
Frase lapidaria ed efficacissima.

Federica ha detto...

che schifo!

spero che tu possa raggiungere i tuoi obiettivi per i quali stai lavoranto non solamente tanto duramente ma soprattutto in modo pulito

Anonimo ha detto...

Cara mia...mondo era e mondo è!
E noi? Idealiste ... che fine faremo???Destinate ad esser sempre scavalcate?!

Baol ha detto...

Sii orgogliosa di essere una guerriera, devi esserlo anche in quei, pochi, piccoli, momenti di sconforto che naturalmente arrivano!

Un abbraccio

Amaranta ha detto...

La tua rabbia è leggittima.
La meritocrazia da noi non esiste.
Ma tu, Clelia, hai gratificato le squallide arriviste, amanti di potenti, ma omuncoli che ragionano col testosterone, e nemmeno guardando troppo per il sottile. Basta che sia carne appettibile e giovane, se rifatta anche a 18 anni non importa, purchè abbia carnosità e l'uccello si drizzi.
Per essere sfoggiata come affermazione della virilità dell'uomo, (ma le menti pensanti lo sanno che è quasi sempre merito del potere e quasi mai dell'uomo, se una donna, giovane e bella, gli si concede. E' per perseguire i suoi fini)
Piccole arriviste per piccoli uomini che gestiscono il potere.
Le cortigiane (e bada, spesso non erano neppure belle)erano comunque quasi tutte dotate anche d'intelligenza. O, almeno, della certezza di saper pensare (non sto a disquisire sui risultati e sui meriti, sui pastici creati, sulle influenze sbagliate), ma sulla personalità forte e sul carattere di cui queste signore erano eccezionalmente dotate.
Oggi è tutto visivamente nudo.
Esposto. Osceno.
Nauseante.
Non c'è mistero in questo donnine. Nè carisma.
Non sono menti strategiche.
Sanno a mala pena parlucchiare.
"La bella e la bestia" è la copertina gossip di routine, senza però il romanticismo e l'ingenuità della favola originale.
Sei una ragazza davvero in gamba.
Oltre che molto bella.
Ce la farai.
Incondizionato è il mio tifo per te!
Marilena

Pupottina ha detto...

ahimè, c'è chi fa strada sempre così... anche se con lentezza arriveremo non al podio ma al gradino più in basso... perché si sa il podio è un posto già preso dall'ultima, emergente cortigiana di passaggio...

Achab ha detto...

Ciao Clelia,finalmente sono riuscito a entrare nel tuo blog,x un periodo non sono riuscito,forse problemi da parte mia di conn.
Bello il tuo post,si era capito che tu sei una donna valida,e che non ha bisogno di questi mezzi,
non sei in vendita,e questo è molto bello,certo la strada è + faticosa,ma il risultato è migliore.
Buona giornata Clelia,un bacio.

Felinità ha detto...

Le Pompadur varie, avevano ai loro tempi quasi nessuna chance di poter " essere ", ma oggi no! E' sempre difficile per una donna, non nascondiamoci non ci siamo alla parità, e spesso le stesse donne non hanno appieno la consaevolezza di cosa valgono realmente. Ma volontà, creatività, ingegno, coraggio possono molto. Tu credi in te sempre, sei una creatura speciale e una Donna, espandi sul mondo la tua femminilità, è un valore prezioso, lottare per viverla senza svilirla, è una battaglia quotidiana che condivido, sono con te e con noi altre donne. Un bacio

agatathecat ha detto...

Mi chiedo come sia possibile, in un epoca dove i costumi dovrebbereo essere all'opposto degli anni d'oro delle cortigiane, che il sesso venga ancora considerato un'ottima merce di scambio.

Tutti perversi?
;)
Clelia un abbraccio

Anonimo ha detto...

Mi ritengo fortunata ad avere come superiori delle donne...stronze, bastarde, mi fanno sputare sangue, ma se un pochino di carriera l'ho fatta e qualche speranza per il futuro ancora ce l'ho, so che sara' solo ed esclusivamente per le mie capacita'.
Purtroppo la gran parte del mondo e' ancora degli uomini...e non tutte sono disposte ad aspettare senza cedere a ricatti sessuali.
Da cui non si riscatteranno mai.
Peggio per loro.

Calliope ha detto...

Sai Clelia...non me la sento di paragonare le cortigiane di una volta con quelle di oggi...
nel passato conservavano pur sempre a mio parere una certa dignità di donna.
Oggi...fanno vergognare di essere donne ma finchè ce ne saranno come noi che i baratti sessuali non li amiamo.......evviva le donne.

Ciao cara
...che tristezza di situazioni nel lavoro alle donne...

Ormoled ha detto...

La cosa è sempre esistita e sempre esisterà. Il problema è che chi usa scorciatoie non sempre ha le capacità e l'esperienza per coprire certi ruoli e di conseguenza vengono fuori i casini, emergono le incompetenze e ti ritrovi con capi (o nello specifico cape) che non sanno fare il propio lavoro. E comunque anche a chi ha grosse capacità, e per accellerare la carriera va a letto con l'amministratore delegato di turno, rimane sempre un qualcosa da non mostrare, e il dubbio e la possibilità che le venga rinfacciato che senza darla a chi conta non sarebbe mai diventata quello che è. Ad ogni modo ognuna usa i mezzi che ritiene più utili per arrivare a ciò per cui aspira, penso però che col tempo i problemi poi nascano più verso se stessi che verso gli altri e su certe cose non si torna indietro.
Ciao

SamanthaVon ha detto...

Oggi come oggi la prostituzione non è più da cortigiane o quelle gran belle donne di lusse,come piace ricordare ad alcuni registi nei loro film.
Ne abbiamo a gratis che dir si voglia,e non parlo nel senso letterario della parola,delle donne che si mettono nella strada e ricevono la paga.
Parlo di atteggiamenti.Parlo del fatto che non esiste più la donna che ammalia l'ingenuo come dici,e cerca di sedurlo per ottenerlo per via di un sentimento.
La donna del 2009 seduce per sfizio personale,per mettere a prova le sue doti estetiche,per far quello che retrogamente faceva l'uomo.E lui stesso oggi come oggi,lo ritroviamo in una versiona scadante,che non sa più corteggiare,che non sa più fare la sua parte.
Mi manca l'uomo galante.
E la donna provocante,ma senza essere volgare.

Un abbraccio.
Ottimo post.

Clelia ha detto...

I vostri commenti aggiungono molto al mio post. Ho avuto l'esigenza di "urlare" questa storia, poichè quando il disgusto ti si presenta davanti non puoi proprio star zitto e girarti. Miss X, sta continuando la sua carriera e credetemi sta davvero saltando tutti i paletti e buttando giù gli ostacoli camminado formalmente in prima linea e informalmente all'ombra del suo amante.

Vorrei concludere con un ringraziamento speciale a Marilena.

Clelia

Bianca ha detto...

Ciao
Ho un “regalo” per TE!
Quando puoi, passa dal mio blog ……
C’è una cosa per te!
Bianca

Vittoria A. ha detto...

Ciao Clelia, complimenti di tutto cuore per questo post. Hai proprio ragione, e' bello sentirsi una guerriera forte, valorosa, degna di onore e rispetto. Non sai quanto mi facciano infuriare queste situazioni, in cui vengono dati posti di responsabilita' a persone totalmente non qualificate. L'unica cosa che possiedono e' infatti uno stomaco molto molto forte e una freddezza interiore che a pensarci mi spaventa. Soprattutto paragonata alla giovane eta' delle persone inquestione. Generalmente questi individui sono spinti in avanti da madri piu' ambiziose delle loro figlie che le insegnano, fin da giovanissime, a consiedrare il proprio corpo come merce di scambio. Quello che mi fa infuriare e' queste persone sotraggono il lavoro ad altri, qualificati e che hanno tutti i meriti e i diritti per ricoprire ruoli di responsabilita'.
A queste donne e' gia' truppo dare soldi, ma offrire ruoli impegnativi nel campo professionale e' vergognoso.

Silvia ha detto...

Che tristezza... il mondo di Miss X (e delle altre consorelle) è la morte del femminismo e dei valori che hanno animato in passato le donne per il raggiungimento di pari opportunità con gli uomini grazie alle proprie capacità. Finché ancora ci saranno Miss X disposte a tutto pur di arrivare, saranno per prime le donne a relegarsi a ruoli subalterni all'uomo.


Credo che le cortigiane del passato avevano più dignità, in fondo loro erano "costrette" ad esserlo per esistere in società maschiliste come quelle del Settecento o Ottocento... non avevano altri strumenti per emergere e quel che facevano lo facevano con stile... Ma le Miss X di oggi? Solo volgari svampite!

Clelia ha detto...

Vorrei ringraziare pubblicamente, Bianca per il Premio Thanks :)

In secundis vorrei ancora ringraziare Silvia e Vittoria A per le loro rilessioni riflessione davvero pertinenti e sagaci.

Clelia

Lindalov ha detto...

Guardando alla Storia, la cortigiana come la descrivi tu appare come un personaggio affascinante e molto interessante, del tutto accettabile e certamente non offensivo. Un mito, quasi.

Ai giorni d'oggi, anche se la Storia si ripete, son cambiate delle variabili nei nostri scenari e mentre nel passato la donna viveva in contesti più chiusi e più definiti (o nero o bianco) oggi si ha la fortuna di avere delle sfumature in più, delle possibilità di scelta, di avere un'altra via di uscita, sempre e comunque.

Finché esistono cortigiane come quelle nostre, ci saranno sempre uomini di mal'affare, convinti che la loro posizione di Potere sia assoluta, scontata, onnipotente.

Baci

minerva ha detto...

beh, vengo dal blog di alessandra ed ho letto il tuo commento: che blog delizioso!
se ci tieni ricambia la visita.
bacio

minerva

UIFPW08 ha detto...

Chissa perche il voltastomaco lo da in parecchi costui...