Certe notizie vorremmo non sentirle, tutti noi preferiremmo pensare che l'adolescenza sia un periodo critico della vita ma nessuno oserebbe mai definirlo come l'anticamera della morte.
Fatta questa premessa vi voglio dire che L'Eurispe ha rivelato che il numero dei blog che inneggiano all'anoressia è 260, tra cui più 153 ancora attivi, 10 non sono stati aggiornati da almeno un anno, 62 sono stati privatizzati (ossia l'accesso è riservato solo dopo l'approvazione dell'autrice), mentre 36 blog sono stati oscurati.
Le autrici, sono adolescenti che condividono il rimorso di aver mangiato un biscotto al cioccolato, un pezzo di pizza o semplicemente una caramella. Il motto di uno di questi blog, che ho personalmente visitato è Think Thin, che tradotto significa pensa magro. Nei loro post ci sono prevalentemente diari alimentari e fotografie di modelle magrissime divenute icone di bellezza e successo professionale. Tra le righe si ritrovano scorci di una lucida follia accompagnati dalla determinazione di poter diminuire il peso in modo totalmente sbagliato. Si privano di tutto, la loro ambizione è vedere giorno dopo giorno assottigliare il loro corpo, ma nulla è mai abbastanza.
Vi riporto di seguito alcuni stralci di questi blog:
"Peso 37/38 kg, le mie gambe non si reggono più sò che non va bene ma un pò ho mangiato in vacanza... Da domani ricominico la dieta".
Diario Alimentare miss X
Colazione: Aria
Pranzo: Aria
Cena: una barretta di kellogs alla fragola ( 250 kcal)
Diario Alimentare miss Y
Colazione: caffè senza zucchero
Pranzo: 1 petto di pollo senza olio e sale
Cena: 1 pesca
Le autrici sono giovanissime, tra i 17 e i 12 anni, e attraverso i blog hanno scoperto il modo per socializzare rimanendo comunque isolate. Una di loro si fa chiamare Ana, che a ben leggere è un modo carino per definire l'anoressia. Ma che nessuno si azzardi a nominare la malattia nei loro blog! Per le Ana's Girls non c'è nulla di male a volere assomigliare a Paris Hilton o Elle Mc Parson.
Il loro Think Thin nasconde traumi profondi e una insofferenza latente ma nel contempo interpone tra il clan e il mondo esterno un sottile velo che le rende così speciali. Loro sfidano la fame, lo fanno quotidianamente. Ciò che per gli altri è un esigenza impellente per loro diviene un ostacolo da superare. Comabattere contro se stesse vuol dire lanciare una sfida la mondo. Il capolinea di questa follia è la morte, ma tra le seguaci di Ana questa opzione non viene menzionata.
Voglio riportare di seguito un commento di una ragazza su uno di questi blog
"Ciao sono Giusy. Domani mi ricovero in clinica poichè la mia vita è in pericolo. Non sò se ne uscirò viva, ma vi prego ragazze crescete!"
A questo appello tutte hanno espresso la loro preoccupazione ma nessuna aveva intenzione di cambiare regime alimentare.
Tutto ciò è sconvolgente. Una tale cecità di intenti le rende così vulnerabili. Ricercano la perfezione fisica nelle foto dei magazine ma dentro c'è un inferno che si confronta ogni giorno con la bilancia. Un giorno il loro corpo si ribellerà alla loro follia mentale e il cuore smetterà di battere. L'amica Anoressia, Ana, cederà primo o poi il posto all'amica Morte.
English Version
We would want not to fell some news, all of us would prefer to think that adolescence is a critical period of life but nobody would ever dare to define it as the antichamber of death.
With this premise I want to tell you that Eurispe ( an Italian center of statistic surveys) has revealed the number of blogs that hymn to anorexia is 260, among which 153 still active, 10 have not been updated from at least one year, 62 have been done "private", I mean the access is reserved only after previous uthor's aauthorization) and 36 have been darkened.
The author, all girls, are adolescent who share remorses to have eaten a biscuit, a slice of pizza or simply candies. The witticism of one of them, what I have personally visited, is Think Thin.
In their post there are primarily alimentary diaries and pictures of thin model become icon of beauty and professional success. Reading through the lines foreshortening of a shiny madness they want to find to reduce your weight with determination but also in a completely wrong way. They deprive themselves of everythings, their ambition is to see, day by day, their thin body, but nothing is enought.
I bring you some sentences of these blog:
"My weight is 37/38 kg, my legs are not held up standing, I know it is not at all right but in vacation I have eating something and from tomorrow I restart my diet".
Alimentary Diary Miss X
Breakfast: Air
Lunch: Air
Dinner: Kellogs snack, strawberry flavour ( 350 Kcal)
Alimentary Diary Miss Y
Breakfast: coffee without sugar
Lunch: One piece of chicken without oil and salt
Dinner: one peach
The authors are very joung, they are between 17 and 12 years old and through internet they discovered the way to socialize being however isoletd. One of them call herself Ana which is a nice name to remember Anorexia, but anyone can not mention the terrible sickness in thei blog. For them there is nothing of evil to want to look like Paris Hilton or Elle Mc Parson.
Their Think Thin hide deep traumas and a latent intolerance but at the same time it interposes between the "clan" and the word a thin veil which make them special. They challenge hunger and they do it daily. Fighting against themselves means to challenge the entire word. The terminus of this folly is the death, but among Ana's fellowers this option is not mentioned.
I want to report a comment by a girl in one of those blogs.
"Hi, I am Giusy. Tomorrow I will be recover in a hospital because my life is in dangerous. I don't know if I can survive. Plese girls grew up!".
Everthinghs is so upsetting. Such a blindness of intent makes them so vulnerable. They are seeking perfection in phisycal pictures printed by magazine but within them there is a hell that campetes every day with scale. One day their body to their madness and heart will stop beating. Friend anorexia divest the place friend death.