sabato 23 agosto 2008

Io e il Boss - Me and The Boss



Non posso proprio fare a meno di comprare il giornale e anche in spiaggia ho portato sempre con me i quotidiani. E' successo anche ieri, l'ultimo giorno della mia vacanza. Ho chiesto in giro dove potessi trovare un giornalaio e non mi sono scoraggiata dall'abbandonare il mio "vizio" anche se la più vicina edicola era a 500 metri. Sotto il sole ho iniziato la mia "passeggiata" sull'asfato rovente alla ricerca del cancello giallo dove avrei potuto aggiornarmi su "cosa succede in Italia e nel mondo".


Verso metà del cammino mi pareva di aver lasciato il mio portafoglio sul tavolo, ho aperto la borsa e il dubbio è divenuto certezza. Ho rovistato nella borsa e con mio grande sollievo ho trovato due euro, sufficienti per almeno un quotidiano e il caffè. Nel frattempo non ho potuto fare a meno di notare una signora che stava parlando al telefono, il suo tono era basso ma io ho sentito ciò che diceva: "Cosa devo fare? Dimmelo tu. E' dentro e dicono sia pericoloso. Lo cercano da tanto, io sono disperata. Sò chi è, lo sò". Appena la signora ha visto che la osservavo ha subito messo la mano sulla bocca e si è allontanata. Io ho proseguito, la meta era vicina. Quando sono arrivata ho iniziato a vedere i titoli dei giornali, non potevo comprarne più di uno, quindi ho dato un "occhiata" a tutti. La mia attenzione si è fermata verso un titolo di prima pagina di un noto quotidiano locale dove si riportava la foto segnaletica di un famoso boss mafioso. Ho iniziato a guardarmi intorno e ho visto un signore molto rassomigliante al latitante in prima pagina. In un primo tempo ho pensato fosse solo una fortuita somiglianza, ma quando si è accorto che non cessavo di osservarlo, si è subito affrettato a indossare il suo capello panama e prima di inforcare i suoi enormi occhiali da sole e scivolare fuori mi ha riservato il più raggelante degli sguardi. Ero spaventa, lui aveva capito che io lo avevo riconosciuto, volevo chiamare subito i carabinieri ma non avevo il mio cellulare. Comprato un altro quotidiano mi sono riavviata e lungo la strada ho rivisto la signora che parlava al telefono. Era dall'altra parte della strada ancora intenta nella sua conversazione telefonica seminascosta tra i tavoli di un bar. Ho attraversato la strada e passandogli vicino ho ascoltato ciò che diceva. La sua voce era ancora bassa, ma ho capito che lei era la proprietaria dell'hotel dove il boss alloggiava e che a sorvegliarlo c'erano degli agenti speciali in borghese. Solo sentendo quelle parole mi sono calmata, le forze dell'ordine stavano per "incastrarlo".


Ogni Boss malavitoso sa che la sua carriera ha un inizio eclatante e una fine sempre imminente. Il potere criminale si perde per vari motivi tra cui le guerre tra clan, i ricambi delle leve di comando e la giustizia che a volte riesce ad entrare nelle fitte maglie delle organizzazioni criminali.


La mia vacanza è finita, ve lo assicuro è stata davvero rilassante e divertente, ma non potrò mai dimenticare il gelo dipinto nel volto di quell'uomo.

English version

I cannot do without than buying at least one newspaper and also on the beach always took dailes with me. It also happened yesterday which was the last day of my holiday. I have asked where I could find a newsagent and I have not been discouraged to give up my "vice" even if the closer kiosk was at 500 mt. Under the sun I begun my walk on the red-hot asphalt to reach for the yellow gate where I could have kept up to date me on what happens in Italy and in the word.

It was in my midleway that seeming to me to have left my wallet on the table, I opened my bag and the doubt has become certainty. I searched inside my bag and with my big relif I found two sufficient euro for a newspaper and a coffee. In the meanwhile I have noticed a lady who was spaeking to mobile phone, her voice tone was low but I have caught what she was saying: "What I have to do? Give me an advise. He is inside the hotel, they say that he is doungerous. I know who he is. I know that!". As soon as the lady has seen that I was observing her, put a hand on the mouth and she got off. I went ahead, my destination was very close. Considering that I could buy only one newspaper, when I arrived I started reading some title at random. My attention stopped to a boss of Mafia reported on a title in the first page of a well Know local daily where the boss's charateristic photo was taken back. I started to looking around and I saw a men very much alike to the depicted abscorder in the first page. At the first I have thought that it was only a fortuitous likeness, but when he has noticed that I was not ceasing observing him, he worn his hat, panama model, and before put his big sunglasses and went out he gave me the most freezing glance that I have never recived in my life. I was scared, he had understood that I had reconized him, I wanted to call the local police but I did not have my mobile. I bought another daily, I went out towards beach and along the street I have still seen the woman who was speaking to the mobile phone. She was on the other side on the street and half hidden among bar tables, she was still intent in her telephone conversation. I crossed the road and coming near her I heard what she was saying. Her voice was still low but I understood that she was the owner of the hotel where the boss was accomodating and that to oversee him there were some special agent of police. Listening those word I calmed down.
Every Boss of Mafia knows his career has an evident beginning and an always upcoming end. Criminal power loses for several reason among which the "wars" between rivals clan, the new replacement of command levers and the justice that sometime win.
My holiday has finished, I want to assure you it was very easeful and fun but I will never be able to forget the painted freezing in the face of that man.

martedì 12 agosto 2008

Orgoglio Italiano tutto al femminile - Female Italian pride

Il podio più alto, sopra di loro la bandiera italiana, l'inno di Mameli che risuona nell'aria, è il momento della vittoria per Valentina Vezzali e Giulia Quintavalle. Due guerriere che non si sono arrese, due donne che hanno conquistato il sogno dell'oro.

Tris d'oro
La Vezzali era partita dall'Italia con il fardello psicologico di essere la favorita al gradino più alto. Tutti contavano su di lei la campionessa che non ha mai deluso nelle competizioni importanti. Un attimo di incertezza, la tentazione di non andare in pedana ma poi tutto è cambiato. Vince la sua battaglia per il terzo oro, prima di tutto sfidando se stessa e poi tirando fuori grinta e freddezza che la contaddistinguono. Valentina ha sempre puntato il fioretto verso imprese sempre più ambiziose, ed è stata l'ambizione a farla diventare una vincente. La piccola Nam la stava raggiungendo ma a quattro secondi dalla fine Valentina sferra un attacco fulmineo. Un grido liberatorio e la gioia di aver compiuto un impresa storica per la scherma e un autoaffermazione personale indiscutibile.

Prima campionessa italiana sul tatami
Giulia Quintavalle è la prima italiana ad aggiudicarsi l'oro olimpico nella disciplina del judo. Lei è sempre arrivata quinta nelle competizioni, dopo l'oro ha dichiarato scherzando: "Pensavo fosse un destino legato al mio cognome, ora chiamatemi Primavalle". Su di lei nessuno avrebbe scomesso nulla eppure questa ragazza ha stupito tutti e ce l'ha fatta. Ha cominciato a 5 anni a praticare il giudo, a ventanni dall'inizio c'è stata la consacrazione definitiva.

Valentina e Giulia rappresentano passione per lo sport, forza di volontà e il desiderio di non arrendersi mai anche quando le cose volgono al peggio. Omero diceva: "Non c'è vittoria più bella di quella ottenuta con le proprie mani". Vezzali e Quintavalle hanno dosato bene il movimento delle mani coordinadolo con le gambe e imprimendo negli occhi i movimenti delle avversarie.
L'Italia ringrazia queste due moderne amazzoni che hanno inscritto il loro nome nella storia dello sport e dato un immagine del nostro paese come vincente. Italiane che sfidando il pregiudizio, hanno intrapreso sport maschili e sono emerse con la determinazione di chi riconosce come schivare gli ostacoli. Donne protagoniste guidate da istinto, tecnica e voglia di vincere. Emanuela Auderio, giornalista La Repubblica, raccomanda di non definirle "Piccole donne crescono" ma bensì "grandi donne si affermano", ed ha ragione. Dietro ogni donna c'è lo spirito di affermazione, la voglia di riscatto e il desiderio di eccellere. Alcune lo occultano altre lo fanno emergere e vincono a Pechino.


English Version

The tallest Olympic platform, tricolour Italian flag above their heads, the Mameli's hymn plays again in the air, it is the victory's moment for Valentina Vezzali (fencer) and Giulia Quintavalle ( judoka). Two warlike never surrended and at the end two women that gained the dream of gold medal.

Three times gold
Vezzali had departed from Italy with a strong psychological burden to be the favourite athlete to climb the tallest step of fencing platform. Italian counted on her because she never made disappointment during the most important competitions. An istant of uncertanty for her, the temptation not to parteciapate to this Olymipc game, but it was an istant and then all changed. First of all she challenged herself and with grim and athletic coldness she won her third gold olympic medal. Valentina has always aimed her foil toward "ambitious undertaking", it has being ambition that always changes her as a winner. Nam, her opponent, was reaching Valentina but to four seconds from the end of the competition she has given a rapid stab. She won, a liberating shout went out of her mount, it was the awareness to have complited a historical enterprise.

First Italian Female Champion on Tatami
Giulia Quintavalle is the first Italian Female Champion to gain a gold medal for judo in the history of Olympic game. Till now she always reached fifth position, after her victory she joked: "I thought was a desteny bound by my surname (translated in English is fifth valley). From now you can call me first valley". No one would have bet on her, yet this girl has astonished everybody and has achived the first position.


Valentina e Giulia represent passion for sport, will and wish not to surrender also when things seem to turn to worse. Homer, the ancient greek writer, used to say: "There is not victory more beautiful than the one obtained with your hands", and Vezzali and Quintavalle have dosed hands movements and coordinating them with legs always staring at their opponents.

Today Italy thanks this two modern amazon that had written their name of the sport history and gave a winning immage of my country. They are Italian women that challenged pregiudices, undertook male sport and are came out thanks determination of who reconizes how to avoid obstacles. Protagonists guided by istint, technique and wish to win. Emanuela Audiero, an Italian journalist, recommends to not define them " Little women are growin up" but "Big woman affirm themself", I belive this is true. Bihind every woman there is an affermation spirit, redempition wish and wishes to excel. Someone hide it others show it. The second one won to Pekin.

giovedì 7 agosto 2008

I soliti Idioti - Idiots

Faccio fatica a mantenere gli equilibri diplomatici con gli idioti. Definisco idiota colui o colei che non rimette mai in discussione il proprio pensiero pensando che gli altri siano solo il contorno della vita e non parte integrante. Chi si spinge alla ricerca dell'assoluta perfezione, convincendosi che la raggiungerà senza rendersi conto che ciò che cerca è pura utopia. Chi si vanta di aver conquistato una laurea di seria A ma poi non riesce a compilare un modulo in banca o comprendere ciò che l'ordinario buon senso dà per scontato. Chi si nasconde dietro falsi moralismi e, come la più incapace casalinga, occulta ciò che è indesiderato sotto il tappeto convincendosi che prima o poi svanirà. Chi ignora gli eventi lasciandoli cadere nel vuoto delle banalità rimettendo alla divina provvidenza il destino. Chi parla di argomenti di cui ignora il contenuto spalmando bene la poca cultura che ha.

Una frase che mi piacerebbe ricordare loro è: "Meglio tacere e dare l'impressione di essere stupidi piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio". Fino ad ora mi sono sempre astenuta dal pronunciarmi per un semplice motivo: gli idioti aprirebbero un infinito dibattito su come convincermi del contrario, e credetemi non c'è cosa peggiore che assistere ai loro sproloqui innegianti la loro intelligenza o creatività. Francamente ho cose più importanti da fare che soffermarmi ad ascoltare le loro disquisizioni e poi se è vero che di idioti è pieno il mondo è pur sempre corretto sostenere che di persone interessanti se ne trovano ancora in giro.




English Version

I always do effort to keep a diplomatic balance with idiots. I define foolish who never puts again her/his own thought in discussion, thinking that the other ones are to border and not a foundamental part of life. Who looks for absolute perfection convincing himself/herself to be able to reach it and not making himself/herself account that is pure utopia. Who boasts to got a hight level degree but on the other hands he/she don't know how to fill out a form in bank or to understand what common sense takes for granted. Who conceals behind false moralism and, as the most incapable housewife, hidden every unwanted thing under carpet convincing himself/herself that sooner or later it will fade away. Who ignores events showing them as banality and trusting only in the "divine provvidence". Who speaks of matters of which ignores basic contents "spreading very well own little education".

I would like to remember them a famous sentence: " It's better keeping silent and giving an impression to be stupid rather then speak and remove any doubts". Till now I have always stopped to pronuce it for a simple reason: idiots would open a long and boring debate in order to convince me to the opposite thesis, and belive me hearing their rambling speeches that celebrate their " intelligence" and "creativity" it is so bad. Frankly I have to make things more important than fell their disquisitions and then if it is true that word is full of idiots it is also correct to say that there are a lot of interesting people around my way.

sabato 2 agosto 2008

Niente più tabù in spiaggia - No more taboos on the beach



Oggi i tabù sono così elastici che non si rompono più. Un tempo i "panni sporchi si lavavano in casa", le beghe familiari rimanevano intrappolate nelle quattro mura domestiche e le donne sfoggiavano in pubblico meravigliosi sorrisi plastici. I tempi sono decisamente cambiati, me ne sono resa conto osservando le donne in spiaggia, intente non solo a spalmare abbronzanti e leggere romanzi rosa ma anche a confidare i loro più intimi segreti ad una semisconosciuta o alla sconosciuta vicina di ombrellone. Da queste conversazioni emerge di tutto: crisi coniugali, tradimenti, bugie, fobie sul sesso, depressioni e pettegolezzi sui rispettivi compagni. Parlano della loro vita, senza remore, pudori o finte ipocrisie. A prima vista le "indagate" sembravano donne comuni quasi banali, ma una volta iniziata la socializzazione da spiaggia tolgono la maschera e rivelano la loro vera essenza. E' proprio vero, siamo nell'era dei realty show e le donne in spiaggia annoiate ed accaldate sono stufe dei soliti gossip, infondo mettersi a nudo non è poi così difficile quando si indossa solo un tanga.

Fonte foto: http://www.lastampa.it/

English Version

No More taboos on the beach







Nowaday taboos are so elastic that are not broken anymore. Once dirty cloths were used to wash inside house, family quarrels remained into domestic boundaries and women showed off marvelous plastic smiles in pubblic place. Time is defenetly changed, I have realized it observing women on the beach, they are not only spreading tanning mostourize or reading novels but also they are busy to say their intimate secrets to unknown neighbors, always women. From these conversations goes out everithing: marriage crises, betrayals, lies, sex phobias, depressions and gossips on their boyfriends or husbands. They speak about their own life without any hesitations, modesties or false hipocrises. At a first sight the "investigates" seemed common women, almost banal, but after socializzation on the beach they remove any mask and reveal their true essence. We can not denie we are in the reality show's time and women on the beach are borred and weather in august is so hot so they do not want general gossip, at the end it is not so difficult get undress their soul and personality when they wear only tanga snd microscopic bikini.


Immagine: http://blufiles.storage.live.com/