sabato 11 settembre 2010

Le due Faccie di una stessa medaglia - One coin with double faces

La conoscenza e la memoria sono le due caratteristiche piu’ importanti del giornalismo. Ogni notizia che suscita sentimenti, smuove le coscienze addormentate dal torpore, che apre gli occhi verso realta’ sconosciute e’ un elemento che costituisce la storia. Che tu sia d’accordo o no, chi arriva all’attenzione generale: dagli addetti al lavoro al fruttivendolo sotto casa assume di per se un ruolo preminente e immortale


Tutti noi oggi sappiamo chi e’ Sakineh Mohammadi Ashtiani. La sua vicenda ha sconvolto il mondo. Una “piccola” donna coinvolta in una grande ingiustizia. Il suo nome sulle prime pagine dei maggiori quotidiani e il suo volto ricorre ormai quotidianamente nei maggiori tg di tutto il mondo. Tutti sanno. TUTTI. Non si possono omettere certi fatti. DEVONO ESSERE RACCONTATI, CAPITI ED ASSIMILATI, poiche solo cosi’ si puo’ avere uno specchio sulla realta’. Personalmente odio chi raccoglie notizie, le diffonde e tende a generalizzare. Le tempeste che portano fuori rotta, che fuorviano l’attenzione sono le idealizzazioni, politiche o religiose o determinate da un misto di interessi che sono distanti anni luce dai doveri e dagli obiettivi della informazione. Ho avuto modo di confrontarmi con diverse persone sul tema spinoso di Sakineh, la gente, ora piu’ che mai pensa: “Con quelle persone non si puo’ dialogare, sono animali”. L’indignazione e’ parte dell’ essere umano, ma la generalizzazione porta solo distruzione. Per usare uno slogan si potrebbe riassumere : "Per colpa di qualcuno non si fa piu’ credito a nessuno". Non e’ cosi’. Se non si ha avuto modo di viaggiare, o semplicemente si ha una mente chiusa cosicche la mancanza della dovuta distinzione ’ porta verso il pregiudizio " nero", il solo che dovrebbe far paura.


Se si chiede, come ho fatto io, alle stesse persone cosa pensano della civile America, a nessuno e’ venuto in mente che li si potesse consumare una vicenda del genere. Nessuno ha sentito parlare di Teresa Lewis. Chi e’? Perche’ me ne dovrei occupare? Nessuno sa, tutti tacciono. Quarant'anni, accusata di essere la mandante del duplice omicidio di marito e figliastro, Teresa Lewis potrebbe essere la prima donna giustiziata nello Stato americano della Virginia dopo quasi un secolo. Nonostante vari specialisti l'abbiano ritenuta «incapace di eseguire da sola le attività più semplici, come ad esempio scrivere una lista per la spesa» dato un quoziente intellettivo bassissimo, e la diagnosi di una incapacita’ mentale conclamata, Teresa verra’ condannata alla pena capitale, mentre i due sicari, presumibilmente pagati dalla donna, sono stai condannati all’ergastolo.


Mi chiedo ora: perche’ per l’Iraniana Sakineh, il mondo si e’ indignato e per Teresa ci sono state solo flebili voci fuori campo?


Il giornalismo e’ investigazione. Andare controcorrente, magari ammaccando l’american dream, individuare ed illuminare la realta’ con temi e protagonisti anche scomodi, emarginati dai grandi circuiti nazionali ed internaionali delle fonti di informazione, e' non solo mestiere ma dovere civile.

Ecco i due volti della stessa medaglia:






English Version


Knowledge and memory are the two fundamentals journalism's characteristic. Every new that arouse
feelings, make people thinking and opening eyes towards unknown reality is an element of history.
Whether you agree or not, whoever catches public attention, in all job field: from professional journalist till greengrocer, is a main player of our history.

Everyone knows about Sakien Mohammadi Ashtiani. Her story has upset the world. A “little” woman involved in a great injustice. Her name's showed on the most popular magazines and journals front page, her face is broadcasting on the most important tv bulletins around the world. Everybody knows. EVERYBODY. This kind of new cannot be silenced. Personaly, I hate who chooses a certain topic and spread a new generalizing a single situation. Storms that bring audience out of the right rout, provoking misguide of attention, are political or religious idealization or a mix of business affairs which are far away from duty and objectivity of a correct information. I had the chance to confront myself with others regarding the Iranian woman. Now more than yesterday, the general idea is: “You cannot speak whit them (Iranian) because they are animal". Indignation is a common feelings of human being, BUT once again generalization bring only destruction. Using a slogan, we can summarize this concept as: “Because someone doesn’t pay, we cannot accept promise of payment from anybody". I refuse to think like this. If your mind is close and you haven't had a chance to explore other cultures you are going to make "black" prejudice, the only thing that should scare you.

If you ask, as I do, at the same people who said that Iranian are animal, about what they think about America, nobody replay that in the USA can happen what is happening to Sakien. NOBODY has known Teresa Lewis' story. Who she is? Why I need to remember her name?. NOBODY KNOWS. NOBODY SPEAKS. Teresa Lewis, 40 years old, has been accused to be the person who ordered the double homicide of her husband and stepson. After one century, Teresa could be the first woman executed in Virginia ( USA state). Despite experts has reported she is "incapable to perform simplest activities by herself , as, for instance, write a list of everyday’s shopping ". They say she got a very low intellectual QI and an acclaimed mental incapability. Teresa has been sentenced to death penality, while the two murders, presumably paid by the woman, were condemned to life sentence.

I just wondering now: why the world is "fighting" for Sakien and only a few online magazine told Teresa's story?
Journalism is investigation. Be a journalist means tell every news even if the American dream can be "kick out". Picking up and and highlighting all realities with ALL “characters”, is not only journalism but, above all a civic duty.

At the top of the English Version you can find the Two Face of the same Coin

left Sakien right Teresa Lewis


giovedì 2 settembre 2010

Roma's calling

Il tempo sembra essersi fermato ad una estate afosa del 2006. Una valigia con pochi vestiti, la testa piena di dubbi ed incertezze e l'adrenalina che caratterizza ogni partenza inaspettata. Quattro anni fa ho lasciato Roma, un lungo sguardo nostalgico alla città eterna e il desiderio ardente di conquistare Londra. La strada percorsa è stata lunga, è stato un cammino che mi ha cambiato dentro ma è bastato rivedere la mia città per riscoprire le mie radici e vedere il mio presente in una prospettiva differente. Dopo inverni interminabili, guardo il cielo senza nuvole e godo del calore dei raggi di un sole tiepido nel mio nuovo ufficio. Roma mi ha chiamato e da figlia non ho saputo dire no. La capitale sa come avvolgerti ed adularti, è come una donna che perfettamente cosciente della sua bellezza sa come usare le sue armi. Londra non si può dimenticare. Mai. Non è più una sfida, è parte di me. E' stata il mio passato, forse sarà il mio futuro, ma questo non è dato saperlo. Oggi, ora, qui c'è Roma, tutto il resto adesso può aspettare.

Aforismi su Roma


A Londra, tranne il Papa, c'è tutto. A Roma, tranne tutto, c'è il Papa.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009


Forse uno dei guai dell'Italia è proprio questo, di avere per capitale una città sproporzionata, per nome e per storia, alla modestia di un Popolo che quando grida "forza Roma!" allude solo ad una squadra di calcio.
Indro Montanelli, Storia di Roma, 1957


A Roma confluiscono tutti i peccati e tutti i vizi per esservi glorificati.
Publio Cornelio Tacito, Storie, ca. 100
Foto : Roberto Raschellà - Il vicolo Paoletto
Model: Clelia
English Version
Everything happened 4 years ago. It was a very hot summer. In my hands I had a big suitcase stuffed of dresses and my mind was full of doubts and uncertainties which are typical of every unexpected travel . It was long time ago I took a long nostalgic look to "the eternal city" and I felt a strong desire to "conque" London. I walked miles and miles, it was an experience that change me a lot, but as soon as I saw my city I regained my roots and I observed my present under a different light. After endless winters, now I see the sky is no more cloudy and I feel the warm sun coming from the windows of my new office. Roma was calling me, and as its daugter I couldn't say no. The Italian capital knows how to attract and adulate everyone. It is like a beautiful and charming woman perfecly aweare of its strength's points and it knows how to use them. I can not forget London. Ever and ever. It is no more a challenge but it is a part of me. It was my past and maybe it should be my future. But, Today, now, in this moment there is Rome. Everything can wait now.
Most famous quote about Rome
London got evrything but Pope. Rome has got nothing else but Pope.
Author: Pino Caruso from his book: "I read thoughts and I can not agree with them"
The main Italian trouble is to get a capital with too much reputation and history hereditage for the poor knowledge of teh Italian. Most of them, saying " Go Rome" meant Rome football team.
Author Indrom Montanelli from his book : " Italian History"
In Rome every sins are toghter and they become signs of glory.
Author Publio Cornelio Tacito
Photo by: Roberto Raschellà for Il Vicolo Paoletto
Model Clelia