Un timido sole invernale entra come uno straniero dalla mia finestra.
Sono state giornate dedicate a fascicoli e libri sparsi sulla mia scrivania. A panini fugaci e capuccini bollenti di fronte al computer ricercando nei testi qualcosa che potesse ispirare la mia ricerca universitaria. Non è stato facile capire come strutturarla e trovare spunti e citazioni degne di essere riportate. Tutto è stato poi limitato dal tempo che scorreva come un fiume in piena e provocava stress. Il rimedio è arrivato con il vino. Rosso, Italiano con un gusto fruttato simile a quello che bevevo quando ho scritto la tesi di laurea. Quando mi sono laureata ho giurato a me stessa di non ripetere più l'esperienza universitaria ed invece eccomi qui. Il futuro è un incognita profonda. Non serve poi a molto pianificare ogni attimo. Gli strani giochi del destino fanno si che la vita ci sorprende e ci faccia ritornare sui nostri passi.
A shy winter sun comes in my window as if it were a foreigner.
These days have been fully devoted to my books shed on my desk. I ate fast sandwich and hot cappuccino waiting for a good inspiration that could help me to finish my university research. It was not easy to understand how it has to be structured and what kind of quotation was necessary to bring. Everything was also complicated because of time which tent to pass too much fast and has provoked strees. The cure was wine. An Italian, red and frutty one as I used to drink when I wrote my first thesis. When I got my degree I swore that I would not have repeated anymore university experience. I was wrong!. Future is a big question mark. Planinig everything doesn't work because the strange games of desteny caused a changing life through a step back in our past