E quando credevo di dover lasciare Londra ecco che la vita ancora mi ha sorpreso con le sue mille sfaccettature sfumate nei colori più strani. Eccomi ancora nella grande, piovosa e affascinante Londra a schivare le mille anime perse nei meandri della city, a cercare ancora la mia stranda combattendo ogni giorno contro il tempo che passa troppo infretta. Andare a lavoro, e corri corri corri all'appuntamento con il Job Centre, e scappa perchè perdi la metro e il break per il pranzo sta per scadere, mi muovo tra la gente con il passo svelto e deciso una sana metà fra la camminata inglese e il jogging leggero. Il mio orologio a forma di farfalla giace ormai sulla mia scrivania da tempo inmemore ma ho sempre il cellulare in mano e sorprendentemente a volte riesco a calcolare il tempo senza neanche guardarlo. Per abitudine o attitudine odio arrivare in ritardo, mi da fastidio pensare che qualcuno mi aspetti ... anche perchè io odio aspettare... e allora affretto ancora più il passo cammino decisa schivando il freddo vento di un giugno che sembra novembre. Un'altra cosa che proprio non sopporto è lasciare la cose a metà... e allora via con il valzer di chiamate per l'esame di inglese e per l'application form al King's College. Ma tra tutto questo correre certo non dimentico le mie amiche, il mio tempo è ora prezioso ma non sò rinunciare a loro anche perchè la mia famiglia è lontana e loro sono sempre qui vicino a me nei momenti di gioa, di sconforto e di noia e quando penso che non c'è via di uscita ci sono Faby, Erica e Chiara a ricordarmi di combattere ancora e non solo contro il tempo ma contro ogni avversità. Eh... come farei senza la pratica Erica che con la sua esperienza da viaggiatrice esperta sa risolvere con facilità e lucidità ogni situazione. A lei vorrei scrivere che quando mi trasferirò mi mancherà tanto! Mi mancheranno le nostre chiacchirate e soprattutto le vorrei ancora ribadire che "la sorte avversa" ha sempre un inizio e una fine basta solo saper attendere e ciò che desideri arriverà. Grazie a Fabiana ho imparato cosa vuol dire stare in piedi contro il vento, con la sua positività e la sua saggezza mi fà sentire protetta e se la giornata volge al termine ed io sono aggitata o triste basta la sua voce pacata una sua risata e tutto si rasserena.
E per finire c'è Chiara...l'amica incontrata sull'aereo che mi riportava a Londra. A lei devo tanto ... il suo sorriso è così rassicurante e ogni volta che mi apre la sua casa sento di entrare in un mondo famigliare. Chiara è un modella ma ciò che colpisce di lei non è solo la bellezza, lei ha cuore e da brava romana è franca e schietta in una maniera delicata e mai rude. Artemisia è una scrittrice raffinata ed edonista come lei stessa si descrive, sa descrivere la sua vita facendola assomigliare ad una poesia, è ricercata nei vocaboli e mai banale negli scritti come del resto nella sua vita.
Questo post lo dedico a voi amiche mie che sapete volermi bene per quello che sono e sapete sempre cosa dirmi. A voi dico grazie per la vostra amicizia e spero di poter restituirvi in egual misura ciò che voi ogni giorno mi donate.
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